Castel Romano, blitz all'alba al campo nomadi: cinque persone fermate

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L'elicottero che sorvola la Pontina e le unità cinofile che passano al setaccio container e veicoli. Maxi blitz all'alba di questa mattina al campo rom di Castel Romano, tra Pomezia e Roma. Il bilancio provvisorio  dell'operazione è di cinque persone condotte in caserma per accertamenti.

«Blitz antidroga e alla ricerca di armi al campo nomadi di Castel Romano. La zona è tristemente nota anche per continui lanci di pietre contro gli automobilisti. I romani, e tutti gli italiani, chiedono da anni legalità, ordine e rispetto! Dalle parole ai fatti», scrive in un tweet il ministro degli Interni Matteo Salvini, dopo l'operazione congiunta di vigili urbani e polizia condotta stamani nel campo rom alle porte di Roma sud per identificare le persone effettivamente residenti nel campo di Castel Romano.
 
I controlli sono ancora in corso e  vedono impegnati gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, agli ordini del comandante Antonio Di Maggio, e gli uomini della polizia di Stato.

Dopo lo sgombero del camping River e l'operazione contro il fenomeno dei roghi tossici di Via di Salone, l'intervento inter-forze mira a controllare e identificare le persone effettivamente residenti nel campo. Ispezionati decine di veicoli e alcuni moduli abitativi: le verifiche in corso dovranno accertare la presenza di droga e di attività legate allo spaccio di sostanze stupefacenti in zona.