Con un'Aida contemporanea, tra video e macerie, il regista Michieletto debutta a Monaco prima di tornare a Roma con Rigoletto e Giulio Cesare

foto

Ambientazione contemporanea, con un conflitto che incombe, video che svelano l'interiorità dei protagonisti, popoli fratelli in guerra:  Damiano Michieletto, veneziano, 47 anni, regista lirico, ma anche di prosa e cinematografico tra i più acclamati sui palcoscenici internazionali, debutta con la sua “Aida” alla Bayerische Staatsoper di Monaco lunedì 15 maggio 2023 (otto recite fino al 7 giugno), subito il successo della prima mondiale di “Animal Farm” di Alexander Raskatov alla De Nationale Opera di Amsterdam. L’Aida è diretta da Daniele Rustioni.

Michieletto questa estate torna a Roma, a Caracalla, con il suo Rigoletto, l’allestimento che all’affievolirsi della prima ondata di pandemia nel 2020 riuscì a trasformare le regole sul distanziamento in una prova assoluta di creatività proponendo il capolavoro di Verdi e il suo doppio, sul palco e sul megaschermo. A ottobre, all'Opera di Roma, è atteso il suo Giulio Cesare