Masterchef Italia, la quinta puntata

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Solo un'eliminazione nella quinta puntata di Masterchef Italia andata in onda giovedì12 gennaio, ma tanti spunti per capire meglio gli aspiranti chef. Le prove a cui Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno sopttoposto i concorrenti hanno svelato la loro vera natura e forse anche qualche amore e coppie imporbabile come quella di Sara e Francesca finalmente sono andate d'accordo.

Masterchef, quinta puntata: colpo di scena per la Masterclass, lacrime in vista

Masterchef Italia, scoppia la pace tra Francesco e Sara. Francesca "scivola" sulle crêpe, eliminata

 

Le prove

A MasterChef Italia la gara continua all’insegna dell’imprevedibilità: dalla Mystery Box all’Invention Test a coppie, dalla prova in esterna a Tropea fino al Pressure Test molto tecnico, nell’appuntamento di ieri i cuochi amatoriali in gara hanno vissuto un colpo di scena dopo l’altro, con i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli scatenati nell’organizzare “sorprese” nei loro confronti. Francesca, la 39enne titolare di una società di consulenza su prodotti enogastronomici italiani in Asia, nata a Rancio Valcuvia e ora a Roma, non ha convinto i giudici e ha dovuto sfilare il suo grembiule bianco.

La Mistery Box

La prima sorpresa della quinta puntata era già nella Mystery Box, al cui interno non si celavano ingredienti per cucinare bensì il ritratto stilizzato del giudice più affine a ciascuno di loro, e sono stati proprio Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli a fare la spesa al posto dei concorrenti, scegliendo in dispensa 10 ingredienti rappresentativi della loro personalità culinaria e coi quali gli aspiranti chef in 45 minuti hanno dovuto cucinare un piatto con carattere e creatività. Chef Cannavacciuolo ha scelto materie prime che permettessero la realizzazione di piatti sia vegetariani che di carne o pesce, come animelle, funghi, triglia, finocchio, scarola; Chef Barbieri, invece, ha optato per ingredienti complessi come le uova di faraona, il guanciale e le lumachine di mare; infine, Chef Locatelli ha riempito il cestino con prodotti come rane, pesce persico e salvia. I giudici hanno deciso di assaggiare Pau di Lavinia (petto di fagiano cotto nel guanciale, alga al forno, salsa di lattuga e gocce di mela renetta), poi Barbieri di Sara (lumachine in acqua di vongole passate nel bacon con tuorlo fritto e mele caramellate su crema di mela), e Triglia, Bufala e Zuppetta di Scarola di Bubu (triglia in zuppetta di scarola su stracciatella di bufala e bucce di melanzana fritta), infine Boom! di Leonardo (triglia su crema di scarola e colatura di alici con stracciatella marinata al limone e porcino fritto). I giudici sono rimasti molto soddisfatti, ma hanno decretato vincitore Bubu, assicurandogli importanti vantaggi nella prova successiva.

La strana coppia

All’Invention Test i cuochi amatoriali hanno dovuto cucinare un piatto divisi in coppie totalmente inaspettate. Dietro all’annuncio di dover scegliere un avversario contro cui scontrarsi, si celava la sorpresa di doverci in realtà lavorare insieme: lo scherzo è stato però rivelato solamente a Bubu, vincitore della precedente prova, che ha anche potuto scegliere per primo il proprio compagno di cucinata. I concorrenti si sono così fatti la spesa a vicenda, prendendo dalla dispensa ingredienti talmente insidiosi da rendere difficile la creazione di un piatto, inconsapevoli di dover poi unire i prodotti per lavorare assieme al “rivale” alla realizzazione di un’unica portata, in 45 minuti di tempo. Tra strategie e dispetti, la cucinata ha rivelato le incompatibilità di alcune coppie. Al termine i giudici hanno cominciato gli assaggi da Armonia e Contrasti di Bubu e Nicola (fondo di coniglio su salsa di fegatini, barbabietola e acciuga); poi Non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te di Silvia e Francesca (ravioli di cioccolato ripieni di anguilla e rabarbaro con salsa di limoni di mare) e Quando meno te lo aspetti di Sara e Francesco (anguilla marinata nel cetriolo su crema di peperone e carote). Poi ancora Incontro tra due culture di Ollivier e Hue (ocra ripieni di tonno e midollo su salsa di kefir, vodka e menta), Elegantemente brillo di Leonardo ed Edoardo (polmone su salsa di peperone e arancia) e Gli opposti si attraggono di Mattia e Giuseppe (finto raviolo di gelatina con salsa di cozze al pompelmo). Gli assaggi sono continuati con Orecchie da mercante di Laura e Ivana (orecchia di mare in chutney di rabarbaro e sidro con melanzana affumicata) e infine con Ci vuole fegato di Roberto e Lavinia (fegato in chutney di rabarbaro, mela e melone su salsa di ostriche e vongole). I giudici hanno nominato Giuseppe e Mattia come i migliori, rendendoli capitani di brigata nella Prova in Esterna, mentre Laura e Ivana si sono rivelate la coppia peggiore e sono state mandate direttamente al Pressure Test.

La prova in esterna

 

L’azzurro del mare cristallino di Tropea e gli intensi sapori della Calabria hanno fatto da sfondo alla seconda Prova in Esterna di stagione, dedicata alla tradizionale cipolla rossa di Tropea IGP e alle eccellenze locali della regione denominata “dimora degli dei”. Ogni brigata in un’ora e 45 minuti di tempo ha dovuto preparare un’entrée con due piccoli antipasti, un secondo e un dolce, eventualmente accompagnati da una bevanda, il tutto a base di cipolla rossa e creatività. Tra gli altri ingredienti tante specialità calabresi come surici, pesce spada, gamberi, alici, pecorino, ‘nduja, patate della Sila e liquirizia. A giudicare i menù e la realizzazione delle portate sono arrivati 35 calabresi doc, produttori delle eccellenze del territorio. Giuseppe ha scelto Edoardo, Nicola, Leonardo, Francesca, Silvia e Francescone per la sua brigata blu, mentre Mattia per formare la brigata rossa ha optato per Roberto, Ollivier, Sara, Hue, Bubu e Lavinia. Al termine i commensali hanno decretato che la squadra rossa ha saputo valorizzare meglio la cipolla di Tropea con uno netto 21 a 14, costringendo così la brigata blu ad affrontare il Pressure Test.

 

Francesca eliminata

I sette componenti hanno così raggiunto tra i fornelli di MasterChef Ivana e Laura, la coppia peggiore dell’Invention Test, per provare a salvarsi dall’eliminazione con il Pressure Test, dedicato alla pasticceria e all’impasto. In particolare, i cuochi amatoriali in 30 minuti hanno dovuto cucinare una crêpe Suzette accompagnata da uno zabaione al miele, preparazione nata a Montecarlo nel Café de Paris, per un errore del giovane Henry Charpentier nella preparazione del dessert per Edoardo VIII. Le due preparazioni peggiori sono state quelle di Giuseppe (a causa degli errori tecnici commessi, come lo zabaione crudo e lo zucchero troppo cotto) e di Francesca (che ha riscontrato numerosi problemi come lo zabaione sbagliato, la salsa non presente e le crêpes presentate tagliuzzate). Errori troppo gravi agli occhi dei giudici: Francesca è stata eliminata e ha dovuto abbandonare il suo sogno.