Regina Elisabetta, inizia la sfilata di autorità per i funerali di domani

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Via la folla dal piazzale di fronte a Buckingham Palace, dopo giorni di presenza fissa seguita alla notizia della morte della regina Elisabetta: e tappeto rosso di fronte a Downing Street. Londra si è preparata così oggi all'accoglienza dei dignitari stranieri giunti in queste ore a centinaia nella capitale britannica per partecipare ai solenni funerali di domani della sovrana.

Il primo appuntamento collettivo è fissato per la serata, quando diverse decine di leader, inclusi Joe Biden e Sergio Mattarella fra gli altri, saranno accolti da re Carlo III e dalla regina consorte Camilla a palazzo per un ricevimento pre esequie di benvenuto. Di qui l'intervento della polizia per far defluire sudditi e curiosi dalla piazza, per motivi di sicurezza.

Biden e la First Lady a Westminster Hall

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la first Lady Jill Biden sono a Westminster Hall per rendere omaggio ad Eliasabetta II. Biden si è fermato per alcuni istanti davanti al feretro, con accanto la moglie Jill e l'ambasciatrice Usa a Londra Jane Hartley. Il presidente degli Stati Uniti si è fatto il segno della croce, prima di lasciare la sala, dove da ieri hanno cominciato a d arrivare i primi leader internazionali e oggi è stata anche la volta della presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. 

Tutte le autorità, da Mattarella alla First Lady ucraina

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è a Londra dove, il 19 settembre, con le altre autorità straniere parteciperà alle esequie solenni di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Il Capo dello Stato oggi pomeriggio verrà accolto dal Re Carlo III e della Regina consorte Camilla a Buckingham Palace per un ricevimento formale pre esequie, ricevimento a cui interverranno i vertici politici del Regno Unito e i membri senior della Royal Family. Il capo dello Stato è accompagnato dalla figlia Laura.

 

La First Lady ucraina Olena Zelenska ha appena reso omaggio al feretro di Elisabetta II a Westminster Hall. Parteciperà domani ai funerali della sovrana. Non ci sarà invece il più che controverso principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Mbs), rendono noto i media britannici citando fonti ufficiose del Foreign Office. L'arrivo dell'uomo forte di Riad per una visita di condoglianze era stata annunciata giorni fa, senza date precise; mentre successivamente era emersa anche l'indiscrezione di una sua possibile partecipazione alle esequie: partecipazione evidentemente ora cancellata.

I Paesi dei Balcani saranno rappresentati al massimo livello domani a Londra ai funerali della regina Elisabetta II. Nella capitale britannica vi saranno i presidenti di Slovenia Borut Pahor, Croazia Zoran Milanovic, Romania Klaus Iohannis, Bulgaria Rumen Radev, Montenegro Milo Djukanovic, Macedonia del Nord Stevo Pendarovski, Kosovo Vjosa Osmani. Per la Serbia a Londra vi sarà la premier Ana Brnabic, mentre la Bosnia-Erzegovina sarà rappresentata dalla ministra degli esteri Bisera Turkovic. La regina Elisabetta II effettuò nell'ottobre 1972 una visita ufficiale nell'allora Jugoslavia su invito di Josip Broz Tito. Oltre a Belgrado la sovrana, accompagnata dal consorte Principe Filippo e dalla figlia Principessa Anna, fece tappa a Podgorica (che allora si chiamava Titograd), Dubrovnik, Zagabria e Brioni. Il nuovo re Carlo III, allora Principe di Galles, visitò la Jugoslavia nel 1978, tornando in Serbia nel 2016.

Intanto i Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino Oscar Mina e Paolo Rondelli hanno reso omaggio alla Regina, firmando il libro delle Condoglianze a Lancaster House. Domani saranno tra i capi di Stato che parteciperanno al funerale della sovrana. «Della amatissima Sovrana, rimarrà fulgida la memoria per la guida saggia, dedita e incomparabile del Suo Regno e dei Popoli che in lei hanno riconosciuto un riferimento ineguagliabile ed esemplare e il simbolo dell'autorevolezza della Corona britannica. La longevità del Suo Regno ha consentito di suggellare un ricordo e un monito perenni per le più alte Istituzioni nazionali e sovranazionali, di grandi ed esigue dimensioni, e per l'intera umanità», hanno scritto sul libro delle condoglianze i Capi di Stato della Repubblica del Titano.