Un colpo sparato da una pistola a tamburo ha ucciso Thomas Bricca. Un revolver, come si era immaginato sin dal primo momento, non essendoci bossoli a terra. Gli accertamenti medico legali, conclusi presso l'obitorio del Verano a Roma, hanno chiarito le cause della morte del diciannovenne di Alatri, centrato da un proiettile la sera del 30 gennaio al "Girone".
Il professor Giorgio Bolino, tanatologo nominato dalla Procura di Roma, unitamente al collega Antonio Grande, dovra' ora stabilire se la traiettoria del proiettile possa essere comparata con uno sparo a distanza ravvicinata o se il ferimento mortale di Thomas sia conseguenza di un colpo di rimbalzo (cioè la traiettoria scelta dai killer potrebbe essere stata cambiata dalla presenza di un qualcosa che ha deviato la pallottola contro la testa della vittima). Gli esiti di tutti gli accertamenti saranno resi noti tra sessanta giorni. Si attende ora il nulla osta da parte della procura per lo svolgimento dei funerali.
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