In fabbrica distanziati, sul bus stretti come sardine: il paradosso degli operai della Fca di Cassino

In fabbrica distanziati, sul bus stretti come sardine: il paradosso degli operai della Fca di Cassino
Giovedì 16 Luglio 2020, 06:00 - Ultimo agg. 17 Luglio, 10:11
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Sui pullman Cotral che portano i lavoratori allo stabilimento di Cassino di Fiat Chrysler viaggiano persone in piedi. Per la polizia è proibito, ma per Cotral va bene».

L’accusa è del sindacalista della Fiom Pierluigi De Filippis (Rls) che continua: «All’interno della fabbrica facciamo i sacrifici a tenere la mascherina nonostante il caldo e il sudore e poi sui pullman c’è il mucchio. Non si fa rispettare il distanziamento sociale. Io parlo in nome della sicurezza ed anche l’azienda concorda con noi. In fabbrica tutti rispettiamo i codici del Covid che l’azienda ha messo in atto. Ho telefonato a polizia e carabinieri di fare i controlli».

Sotto accusa è il pullman Fiuggi-Piedimonte San Germano dove viaggerebbero persone in piedi per mancanza di posti a sedere. Secondo la normativa dovrebbero viaggiare 13 persone sui sedili di destra e altri 13 in quelli di sinistra. In tutto 26 persone. In questo pullman ci stanno spesso anche 14 persone in piedi. Ieri erano in cinque in piedi.

«Perciò - continua De Filippis - chiediamo a Cotral e alla Regione Lazio di mettere a disposizione altri pullman per far viaggiare in sicurezza i lavoratori».


Intanto a luglio si lavorerà per intero, è il primo mese pieno dopo tanta cassa integrazione nei primi sei mesi con stipendi ridotti. E buone notizie anche per agosto perché ci saranno solamente due settimane di ferie. Si torna in fabbrica il prossimo 17 agosto. Si lavora su tre vetture Alfa Romeo, la Giulietta con una media di 75 vetture al giorno e su Giulia e Suv Stelvio, complessivamente 380 modelli. La Giulietta dovrebbe terminare la sua corsa produttiva entro la fine dell’anno. Poi da gennaio solamente Giulia e Stelvio ma si inizierà con le preserie del Suv Maserati per le prove su strada. La commercializzazione del nuovo modello è prevista dopo l’estate 2021.

Intanto sono stati avviati i lavori di ingegneria per produrre i motori ibridi. Infatti per marzo 2021 è prevista l’uscita di Giulia e Suv Stelvio con motori ibridi oltre ai tradizionali con benzina o diesel. Sarà, invece, solamente a motore con alimentazione ibrida il nuovo Suv Maserati. Per ora, però, il mercato dell’auto è ancora lento e quindi non si sa ancora come sarà l’autunno lavorativo. Se con altri periodi di cig o meno.

Le vendite nel primo semestre sono state di segno negativo con problemi soprattutto nelle tante aziende dell’indotto Fca. Qui sono a rischio soprattutto gli interinali. E poi per effetto dell’incentivazione della cosiddetta legge “Quota 100” c’è stata una drastica riduzione degli occupati. In Fca si è passati da circa 4300 agli attuali 3470 addetti. Personale non reintegrato con il fisiologico strumento del turnover aziendale. Sono andati in pensione 830 lavoratori senza essere rimpiazzati. Lo stesso decremento si è registrato per i lavoratori dell’indotto. Anche qui i pensionati sono stati tanti.

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