Cassino, la frana si allarga e interessa il costone

Il sopralluogo in contrada San Michele
Il sopralluogo in contrada San Michele
Venerdì 8 Gennaio 2021, 03:15
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Diventa preoccupante la frana che sta interessando il costone della zona alta di Cassino in prossimità delle contrade di san Michele e S.Antonino. Ieri nuovo sopralluogo di tecnici comunali, del sindaco Enzo Salera e del consigliere comunale con delega all’ambiente Riccardo Consales. Presenti anche alcuni residenti che temono l’allargamento del movimento franoso e quindi per le loro case. Su sollecitazione del sindaco sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici delle società del gas, dell’Enel, di Telecom e di Acea per la messa in sicurezza degli impianti. La società del gas ha iniziato a portare in superficie i tubi per evitare il distacco in caso di altre fratture nel terreno e stessa cosa il gestore idrico che ha provveduto a incanalare una fognatura e a mettere in sicurezza il deposito. Problemi anche per i pali delle linee elettriche e telefoniche.
L’ORDINANZA
Il comandante dei vigili urbani, Giuseppe Nunziata, a seguito dei diversi sopralluoghi, ha emesso una ordinanza di chiusura della strada via Portella-san Michele all’incrocio con via Capo d’acqua. L’ordinanza dopo aver accertato il cedimento del costone della strada. E quindi è stato interdetto il traffico veicolare e pedonale per motivi di sicurezza pubblica.
«La situazione – ha detto il consigliere Riccardo Consales – sta diventando critica in questa zona dove il movimento franoso avanza da diversi anni. Adesso con le piogge si sta accentuando in maniera preoccupante. Interverremo al più presto. Per ora si stanno sistemando i sottoservizi».
In attesa del progetto definitivo i tecnici provvederanno ad effettuare i sondaggi del terreno per accertare la profondità del processo franoso. Ad un primo esame sono emerse criticità derivanti dalle piogge abbondanti degli ultimi tempi ed al ridotto deflusso delle acque piovane ma anche per le perdite delle condotte idriche. Si è notato il forte ristagno dell’acqua e quindi il progressivo cedimento del costone per alcune centinaia di metri alle falde della montagna. Un primo intervento riguarderà la costruzione di un muro di contenimento del costone. I tecnici dovranno poi accertare la stabilità del muro e se capace di fermare il cedimento del terreno. E poi si procederà ad altri interventi. E sempre per le piogge è crollato il muro di un vecchio fabbricato in via Pila nella frazione di Caira. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per la messa in sicurezza e subito dopo hanno sollecitato il comune per la chiusura della strada. E il comando di polizia locale con una propria ordinanza ha disposto la chiusura di via Pila al traffico veicolare e pedonale per motivi di sicurezza. La strada resterà chiusa fino al termine dei lavori di ripristino. 
Progetti di prevenzione di dissesto idrogeologico sono in programma oltre che per via San Michele e in via S.Antonino, anche nella frazione di Caira. Qui sono necessari gli interventi in via Lago, in via Monacato e in via Terelle nonché sulla collina di via Monte Maggio. altri interventi in via Pinchera sotto la Rocca Janula e a Sant’Angelo in Theodice, in particolare in via Colle Canne, via S.Brigida, via Colle Romano, via Campo di Porro e via Crocifisso. Il finanziamento complessivo del ministero dell’Interno è di cinque milioni di euro, un milione per ogni progetto presentato. 
 

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