Cassino, Si spaccia per avvocato e tenta di truffare un anziano,
finisce in manette

Cassino, Si spaccia per avvocato e tenta di truffare un anziano, finisce in manette
di Vincenzo Caramadre
Giovedì 10 Settembre 2020, 08:30
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Si è spacciato per un noto avvocato del foro di Cassino per mettere a segno una truffa ai danni di un anziano: smascherato e arrestato.
A finire nella rete dei carabinieri di Cassino è stato un campano di 43 anni, già noto per reati legati proprio alle truffe.
L’uomo secondo la ricostruzione dei carabinieri, spacciandosi per un noto avvocato del foro di Cassino (conosciuto, evidentemente, per la sua pluriennale attività forense) ha contattato telefonicamente un anziano di 81 anni di Terelle, informandolo che il figlio aveva investito una donna, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Cassino, per avviare l’azione di difesa ed evitare l’arresto erano necessarie 2 mila euro. Subito e in contanti. Per cui poco dopo si è recato a Terelle a casa dell’uomo ed ha ottenuto i 2 mila euro.
L’anziano, mosso dall’istintivo  spirito di proiezione paterna e in totale buona fede, ha subito consegnato la somma richiesta. Ma non appena quell’uomo, spacciatosi per avvocato, ha voltato le spalle per andare via ha chiamato i carabinieri chiedendogli se fosse vera una situazione del genere. L’operatore del 112 gli ha detto che assolutamente non era vero e che quindi era rimasto vittima di una truffa.
In pochi minuti le pattuglie dell’arma presenti a Cassino si sono dirette verso Terelle.
Nel giro di poco una pattuglia i della stazione di Cassino, nella frazione Caira, ha intercettato una Suzuki Ignis, gli è stato imposto l’alt ma ha forzato il  blocco stradale.
A folle velocità si è dato alla fuga per le strade interne del cassinate. C’è stato un inseguimento, per cui l’uomo dopo qualche chilometro ha abbandonato l’auto e si è introdotto in una fitta boscaglia. Pensava di farla franca ma è stato accerchiato dai carabinieri e ammanettato. Ora dovrà rispondere di truffa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e sostituzione di persona.
Le 2 mila euro sono state subito recuperate e riconsegnato all’anziano che ha ringraziato i carabinieri.
“La brillante operazione di dei militari della Compagnia Carabinieri di Cassino rappresenta un’ulteriore dimostrazione della forte attenzione posta a tutela degli anziani. La rilevante incidenza delle truffe e delle varie altre condotte fraudolente perpetrate in danno di anziani, considerati la fascia più vulnerabile della popolazione, rappresenta un fenomeno di particolare emergenza sociale, anche in considerazione del fatto che l’età e la solitudine, nonché un reddito spesso medio-basso rendono tale categoria più esposta ai raggiri”, è stato spiegato dal comando provinciale dei carabinieri.
L’arresto dell’uomo ha spinto il comando provinciale a ribadire la massima attenzione alle truffe con particolare attenzione quelle messe in atto con la tecniche della cauzione, della perdita di gas, del figlio o nipote in stato di fermo per l’assicurazione scaduta. Ma che dai falsi tecnici di acqua, luce, gas, rifiuti. E non non da ultimo del finto avvocato.
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