Contagi, il caso ciociaro: calo troppo lento dopo tre settimane di restrizioni

Contagi, il caso ciociaro: calo troppo lento dopo tre settimane di restrizioni
Venerdì 19 Marzo 2021, 09:04
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La Ciociaria resta un caso regionale. Mentre nel resto del Lazio il trend dei contagi torna ad abbassarsi, tanto che s'ipotizza un ritorno alla zona arancione, in provincia di Frosinone i numeri non sembrano essere confortanti. Non c'è stato il calo che ci si aspettava con l'istituzione della zona arancione prima e poi di quella rossa, iniziata in provincia di Frosinone una settimana prima rispetto al resto del Lazio.

Il rapporto tra tamponi e nuovi positivi, per quanto meno allarmante rispetto all'inizio della terza ondata, resta però stabile rispetto a una settimana fa: un nuovo caso ogni 10 test.

Un trend ritenuto non soddisfacente dopo tre settimane di restrizioni. Anche se nei giorni più critici, quando è partita la zona rossa, il rapporto era di un nuovo positivo ogni 5 tamponi.



Nella giornata di mercoledì, su 2.662 tamponi, sono stati registrati 234 nuovi positivi e 229 negativizzati. Ieri a Frosinone ci sono stati 38 contagiati, Veroli 26, Alatri 23, Ceccano 15, Castro dei Volsci 11, Boville Ernica e Cassino 10, Ceprano 7 e Sora 6. Segnali positivi cominciano ad arrivare da Monte San Giovanni Campano dove il trend dei contagi finalmente è bruscamente sceso.

Ma nelle ultime 24 ore ci sono da segnalare sei decessi. Si tratta di una donna di 81 anni residente a Frosinone, una donna di 87 anni residente a Rocca d'Arce, una donna di 93 anni residente a Veroli, una donna di 92 anni residente a Frosinone, un uomo di 80 anni residente a Monte San Giovanni Campano e un uomo di 77 anni residente a Veroli.

E proprie ieri il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo ha voluto rendere omaggio alle vittime del Covid, 454, dall'inizio dell'epidemia. «Al cordoglio e al ricordo di chi non c'è più - ha detto Pompeo - dobbiamo unire la responsabilità e la speranza per uscire al più presto da un'emergenza mondiale che ci vede tutti, ugualmente impegnati a sconfiggere un nemico terribile».

Un anno dopo questo la fotografia sull'andamento dei contagi nei Comuni la si trova nelle mappe sul tasso d'incidenza ogni 10mila abitanti elaborate dalla Regione Lazio. Ben 65 Comuni Ciociari hanno un'incidenza di oltre 403,3 casi. La maglia nera va Monte San Giovanni Campano (alla terza settimana di zona Rossa), che dall'inizio dell'epidemia ha contato 888 contagi e un'incidenza di 705 casi ogni 10 mila abitanti.


Tra i centri più grandi: Frosinone 1980 positivi, incidenza di 413,7 casi; Cassino 1880 positivi per un'incidenza di 513,4 casi; Alatri 1461 positivi con un'incidenza di 510,3 casi; Anagni 595 positivi per un'incidenza di 280 casi, Veroli 1126 positivi per un'incidenza di 551,3 casi, Ceccano 777 positivi per un'incidenza 334,3 casi, Ferentino 804 casi incidenza ogni 10 mila abitanti 383,4, Sora 1626 positivi per un'incidenza di 626,4 e Pontecorvo 740 casi per un'incidenza di 568,1.

Tra i piccoli centri è da segnalare il caso di Torrice (alla terza settimana di zona Rossa) con 279 positivi, 579,6 d'incidenza ogni 10 mila abitanti; San Donato Val di Comino dove in un anno ci sono stati 111 positivi, incidenza di 553,9 casi; Castrocielo 230 positivi con incidenza di 578 casi e Trivigliano 101 positivi, incidenza 606 casi.
Il centro con il minor numero di contagiati è stato Acquafondata: 3 positivi, incidenza 112 casi ogni 10 mila abitanti.
 

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