Contrabbandiera con il reddito di cittadinanza, sequestrato oltre un chilo di "bionde"

Contrabbandiera con il reddito di cittadinanza, sequestrato oltre un chilo di "bionde"
di Vincenzo Caramadre
Venerdì 17 Gennaio 2020, 10:27
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Contrabbando di sigarette: blitz nella base logistica a San Vittore del Lazio. Sequestrati oltre mille e trecento chilogrammi di sigarette per un totale di cento quaranta mila pacchetti di bionde, provenienti dall'Est Europa, immesse illegalmente nel territorio nazionale. L'operazione è stata portata a termine dagli agenti del commissariato di Cassino ed ha portato alla denuncia piede libero di una donna di 43 anni di Napoli che percepisce il reddito di cittadinanza. Ora l'indagine prosegue a quattro mani, per la valutazione anche degli aspetti fiscali, con la Guardia di Finanza. Ormai da qualche tempo gli agenti del vice questore aggiunto Raffaele Mascia, grazie a specifiche indagini andate avanti per alcune settimane, erano in cerca del locale dove si sospettava ci fosse un centro di stoccaggio illecito di tabacchi lavorati all'estero e importanti illegalmente in Italia. Ci sono stati negli ultimi giorni diversi servizi di appostamento, fino ad arrivare alla periferia di San Vittore del Lazio.

Il blitz c'è stato nella tarda serata di mercoledì. Nel locale gli agenti del commissariato di Cassino hanno trovato diversi scatoloni, all'interno dei quali c'erano conservate centinaia di stecche di sigarette di varie marche estere, soprattutto dell'Est Europa, ma prive del sigillo dei Monopoli di Stato, quindi illegali. Immediato è scattato il sequestro e la quantificazione del numero di stecche di sigarette immessi illegalmente senza il sigillo dello Stato Italiano. Ben mille trecento cinquanta i chilogrammi sequestrati, che corrispondono a settemila stecche di sigarette per un valore di mercato che supera i centomila mila euro. Oltre all'illecito penale, contestato alla donna, la materia dei tabacchi comporta una serie di sanzioni di natura fiscale, per detti accertamenti è stata coinvolta la Guardia di Finanza del Gruppo di Cassino.

L'immobile dov'erano stati depositati illegalmente i tabacchi è di proprietà di un uomo di San Vittore del Lazio, estraneo all'attività d'indagine, perché, dalla primavera scorsa, aveva regolarmente affittato l'immobile alla donna campana. 
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