«Io e miei genitori nel tunnel del Covid: con mia madre siamo salve, mio padre ancora in ospedale»

Il reparto di Medicina Covid dello "Spaziani"
Il reparto di Medicina Covid dello "Spaziani"
di Vincenzo Caramadre
Martedì 13 Aprile 2021, 07:49 - Ultimo agg. 10:27
3 Minuti di Lettura

Una storia di Covid, ma soprattutto di umanità. È quella che vede protagonista una famiglia di Frosinone: madre, padre e tre figli, tutti colpiti nel giro di una decina di giorni dal Covid.
Per i coniugi, Umberto di 48 anni e Simona di 47, entrambi sanitari in servizio all'ospedale di Frosinone, e una delle figlie, Gessica di 21 anni, è stato necessario il ricovero.
Il papà Umberto, in servizio al pronto soccorso, il primo ad essere contagiato, è ancora ricoverato in un ospedale della Capitale. Le due donne, madre e figlia, invece, sono state dimesse nelle scorse ore dal reparto di medicina Covid dello Spaziani.

LA TESTIMONIANZA

«Mio padre racconta Gessica Costantini è risultato positivo il 22 marzo, dal 30 è ricoverato al Columbus di Roma.

Io e mia madre siamo state ricoverate a Frosinone. Mia madre è stata subito ricoverata, il 24 marzo, io invece, dopo essere risultata positiva, per una settimana ho avuto febbre alta, tosse e crisi respiratorie e quindi anche per me è stato necessario il ricovero. Un salto nel vuoto, nella più totale preoccupazione, ma abbiamo trovato una grande umanità nel reparto. Sono stata messa nella stessa stanza di mia madre. Insieme abbiamo affrontato il Covid. Io non stavo bene, ma ero in apprensione soprattutto per lei. Ora siamo negative e siamo state dimesse. Mio padre è ancora ricoverato, ma le sue condizioni sono stabili, ci vorrà del tempo prima che tutto torni come prima. Siamo speranzosi. Mio fratello di 20 anni e mia sorella 14 anni stanno bene, sono a casa con noi. Vogliamo ringraziare l'intero reparto Medicina Covid di Frosinone, per la grande umanità e solidarietà».

Le donne sono state curate con una terapia antivirale. «La usiamo in una precisa fase evolutiva della Sars cov 2 spiega la dottoressa Rosalba Cipriani del reparto Medicina Covid di Frosinone vale a dire, all'inizio della malattia quando i pazienti hanno ancora buoni flussi di ossigeno».

«Vediamo una luce in fondo al tunnel e la luce ce la fa intravedere il grande lavoro di squadra che sta facendo tutta la sanità pubblica e privata, di operatori capaci e instancabili, la coesione con i sindaci di tutto il territorio e il rapporto di fiducia con la cittadinanza che sempre più ci segue e ci supporta», sottolinea il direttore generale della Asl, Pierpaola D'Alessandro.

IL BOLLETTINO

Il bollettino diffuso ieri dalla Asl conta altre i altre cinque vittime. Tra essi un noto e stimato avvocato, Enrico Marra di Monte San Giovanni Campano. Il suo cuore ha cessato di battere ieri mattina al Campus biomedico di Roma dove era ricoverato da oltre un mese: lascia la moglie e tre figli. A ricordarlo sono stati i colleghi, mentre i funerali si terranno oggi alle 15 nella chiesa di San Lorenzo in località Colli. Le altre vittime di ieri sono state: un uomo di 79 anni di Pontecorvo, una donna di 74 anni di Pico, una di donna 66 anni di Alatri, un uomo di 56 anni di Cervaro.
I contagi, ieri, in Ciociaria hanno risentito dell'effetto week end. Domenica sono stati eseguiti 638 tamponi, per un totale di 35 nuovi casi di positivi, 81 i negativizzati. Maglia nera dei contagi a Frosinone con 13 casi, Veroli 5, Arce 3, Castro dei Volsci e Villa Santo Stefano 2, Alatri, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Ferentino, Paliano, Piedimonte San Germano e Torrice 1.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA