Nel pomeriggio di oggi, a ormai tre giorni delle elezioni regionali, il presidente del M5S Giuseppe Conte e la candidata presidente Donatella Bianchi sono approdati a Frosinone con i cavalli di battaglia: superbonus 110% per l'efficientamento energetico, «ormai - ha accentuato l'uno - programma d’attualità in Europa», e reddito di cittadinanza regionale, «grazie - ha precisato l'altra - a un fondo europeo che ci consentirà di tendere la mano a chi non ha la colpa di essere rimasto indietro».
Il presidente Conte ha visitato un condominio ristrutturato ed efficientato in via Cicerone: «Il centrodestra ha voltato le spalle al mondo dell’edilizia, che si è rimesso in carreggiata con questa misura, diventando la locomotiva d’Europa quando prima eravamo il fanalino».
Conte: «No al voto disgiunto»
Alle ormai prossime elezioni, chiamato in causa, non vede «la possibilità di voti disgiunti, espedienti della vecchia politica - così nell'occasione -.
Uno sguardo anche all'alleanza tra Pd e Terzo polo: «Potevamo partecipare a un’accozzaglia, con un programma assolutamente indeterminato e generico pur di fare questo cartello elettorale, ma noi non abbiamo accettato - ha dichiarato - per noi il problema non è soltanto presentare un manifesto elettorale ma governare il giorno dopo per raggiungere gli obiettivi».
«Superbonus e Reddito anche in Regione»
A seguire, prima di raggiungere la comunità Nuovi Orizzonti e il centro storico del capoluogo, Conte ha preso un caffè a casa di una condomina dettasi entusiasta: «Il superbonus 110%? È vantaggioso, il palazzo è coibentato, ci svegliamo con 3 gradi in più e risparmiamo in bolletta. Siamo felici di questa opportunità».
Bianchi, candidata alla presidente della Regione Lazio per M5S e Polo progressista, ha proposto il reddito di cittadinanza regionale: «Nel Lazio sono 350 mila i percettori che verranno lasciati soli e tra pochi mesi avranno soltanto la Caritas e la disperazione».
Bianchi: «Le Lame? Affronto all'umanità»
Giorni fa, durante un tour provinciale, Donatella Bianchi aveva visitato anche l'ex discarica Le Lame nella zona industriale frusinate: «Credo che quello che accade nell’ex discarica di via Le Lame sia un affronto all’umanità, perché quella discarica continua a produrre percolato che va nell’acqua, entra in falda, avvelena le persone e minaccia la salute della cittadinanza».
La candidata presidente, infine, ha concluso: «L’Europa ci dice che la soluzione non sono gli inceneritori e nemmeno le discariche. Gli inceneritori produrranno ceneri che dovranno andare in discarica. Bisogna guardare a un’impiantistica nuova che non produce rifiuti, è meno impattante e soprattutto crea reddito. Quindi la trasformazione del rifiuti in risorse per il bene dei cittadini, che risparmieranno anche sulle tasse».