Finto medico molesta donna,
arrestato un giovane ciociaro

Finto medico molesta donna, arrestato un giovane ciociaro
di Vincenzo Caramadre
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 17:31
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Ancora storie di violenze e maltrattamenti sulle donne. Ancora amori malati o gesti deviati che hanno portato la polizia ad intervenire.
Due storie, distinte, che arrivano a poche ore di distanza l'una dall'altra e che coinvolgono donne e uomini del cassinate.
Un presunta tentata violenza sessuale arriva da Roma dove il protagonista della vicenda è un giovane di Sant'Elia Fiumerapido, l'altro caso è venuto a Piedimonte San Germano dove un uomo è stato arrestato dopo aver puntato un punteruolo alla pancia della moglie incinta, in tutti e due gli episodi la polizia ha arrestato i presunti autori della tentata violenza e del maltrattamento.
ABUSI IN CORSIA
A Sant'Elia Fiumerapido la polizia ha eseguito un'ordinanza ai domiciliari del Gip di Roma, nei confronti di Leandro La Marra, 25enne del posto. Il giovane, stando alle accuse mosse dalla Procura, si sarebbe finto medico per molestare una donna. I fatti risalgono al luglio scorso, quando una giovane donna si reca al Pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Roma per una visita medica, ma sarebbe stata accolta dal 25enne, spacciatosi per psicologo, con tanto di divisa verde tipica del medico-chirurgo.
La paziente, stando all'accusa, sarebbe stata rassicurata e invitata a seguirlo presso il proprio studio, ma durante il tragitto nella galleria sotterranea del policlinico romano, il finto medico avrebbe tentato un approccio sessuale.
«Al tentativo di fuga della donna hanno spiegato dalla Questura di Roma - l'uomo dopo averla afferrata con violenza la stringeva a sé immobilizzandola. Malgrado ciò, la donna dopo aver morso un dito il suo aggressore, si è divincolava riuscendo a fuggire». Subito dopo la fuga si reca negli uffici del Commissariato Università di Roma e fornisce agli agenti l'esatta descrizione del suo aggressore. Partono le indagini e l'uomo descritto dalla donna viene individuato nelle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza dell'ospedale.
Il video conterrebbe chiaramente la sequenza della fuga della donna e l'uomo con indosso il camice verde sulle sue tracce.
L'immagine, raffigurante l'identikit dell'uomo, la scorsa estate è stata distribuita all'interno del policlinico. La svolta il 12 ottobre scorso, quando un medico del pronto soccorso, certo di aver riconosciuto l'aggressore avverte la polizia. Il resto è cronaca delle ultime ore con l'esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il 25enne.
MINACCE ALLA COMPAGNA
A Piedimonte San Germano, invece, c'è stato un arresto per maltrattamenti in famiglia. Si tratta di un 39enne. Tutto è cominciato nella tarda serata di lunedì, quando una donna chiama il 113 e chiede aiuto perché il suo compagno l'avrebbe appena aggredita e minacciata con un punteruolo sulla pancia dove porta in grembo il loro figlio. Sul posto arrivano gli agenti del commissariato di Cassino, diretti dal vice questore aggiunto Alessandro Tocco che, si accertano delle condizioni della donna e identificato l'uomo, un 39enne. Per cui la donna viene accompagnata al Pronto Soccorso di Cassino e, una volta medicata, decide di raccontare la sua storia e non trincerarsi più dietro il muro del silenzio. Ormai da mesi sarebbe vittima delle violenze fisiche e psicologiche. Per l'uomo scatta l'arresto e all'alba di ieri è stato associato al carcere di via Sferracavalli a Cassino.