Frosinone, incentivo all'uso delle piste ciclabili: il Comune regalerà una bici a 500 studenti

Frosinone, incentivo all'uso delle piste ciclabili: il Comune regalerà una bici a 500 studenti
di Gianpaolo Russo
Sabato 13 Agosto 2022, 09:41 - Ultimo agg. 09:42
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L'incentivo alla mobilità alternativa passa anche attraverso l'educazione. E da dove iniziare se non dai più giovani? Così l'amministrazione Mastrangeli, dopo aver realizzato le prime piste ciclabili a Frosinone (altre ne sono programmate e la prossima ad essere cantierata sarà quella in via Fontana Unica, via Ciamarra e via Mola Vecchia), ha pubblicato un avviso per ottenere 500 biciclette da destinare ai ragazzi di età compresa tra i 9 e i 14 anni delle scuole medie.

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Si tratterà di un comodato d'uso per cui la proprietà resterà dell'amministrazione comunale.

Poi attraverso alcuni dispositivi satellitari il settore Ambiente sarà in grado di capire l'utilizzo che si fa della bici ricevuta. Se il ragazzo dimostra di usarla abitualmente la terrà con se altrimenti il comune disporrà il ritiro del mezzo per concederlo a qualcun altro.

Nel dettaglio le bici dovranno avere un telaio da 24 o 26, il cambio Shimano a 18 velocità e tra gli accessori un portapacchi posteriore, la segnalazione di luminosità anteriore e posteriore e 500 caschi con la scritta Frosinone cambia strada con il logo del comune. I mezzi saranno dotati anche di un sistema di anti furto. Le bici saranno concesse in comodato d'uso al comune e l'avviso si pone come obiettivo quello di capire le richieste degli operatori del settore per stabilire la spesa finale.

«UNA CITTÀ DIVERSA»

«La pista ciclabile non va interpretata fine a se stessa - spiega il sindaco Mastrangeli - Il progetto è molto più ampio, è finalizzato a realizzare una città diversa che si abitui a muoversi in maniera differente rispetto al passato. Per questo vogliamo coinvolgere in primis i ragazzi che poi sono il nostro futuro e che vogliamo educarli ad una mobilità diversa. Il tema della ecosostenibilità è un tema oramai che va affrontato. Una città più bella è anche più sostenibile».

Ma come nasce questa iniziativa? «Abbiamo coinvolto l'associazione nazionale di bici per realizzare un bando interno che ci dirà alla fine quanto costa il progetto. I soldi già sono stati stanziati. Frosinone deve avere una mobilità sempre più green. Ho un'idea di città e di mobilità che quanto prima illustreremo ai cittadini. Stiamo solo all'inizio ma stiamo gettando le basi per una Frosinone sempre più vivibile, meno inquinata, più ambientalista».

I criteri per l'assegnazione delle bici saranno stabiliti nei prossimi giorni. Si prenderanno le adesioni ma, come detto, le bici una volta concesse saranno monitorate per capire se la si utilizza oppure se la si tiene ferma. In pratica l'amministrazione ti presta la bici, poi se la utilizzi la mantieni se la conservi chiusa in cantina se la riprende e la offre a qualcun altro.

IL BIKE SHARING

L'iniziativa si aggiunge alla volontà di rilanciare il bike sharing in città inaugurato 15 anni fa dalla giunta Marini ma mai decollato: il risultato sinora è stato che le diverse stazioni di bici sono state abbandonate mentre le circa 200 biciclette si sono dissolte e sono buttate in qualche magazzino del comune.

Ora la giunta Mastrangeli ha affidato alla società Bicincittà Italia srl, azienda presente in oltre 100 città italiane, i suoi servizi di sharing mobility, tutti i lavori di ammodernamento e e nuova veste grafica di tutte le stazioni, l'inserimento di 12 bici a pedalata assistita ed anche una mini car Citroen Ami One nonché la gestione dell'intero servizio con l'ausilio di un'apposita App. Il fine è sempre lo stesso: invogliare i cittadini a spostarsi in città con la bici. Ed ora che si stanno realizzando anche le ciclabili, iniziano ad esserci anche gli spazi giusti per usare le due ruote in maniera sicura e piacevole.
 

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