Frosinone, i residenti di Selva dei Muli: «Siamo esasperati, chiudiamo al traffico la zona»

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Mercoledì 3 Marzo 2021, 09:44

C’è la prostituzione, nella zona di via Selva dei Muli. Ed è un problema noto. Ci sono poi diverse criticità ambientali, legate allo smaltimento illecito di rifiuti, che imperversano in tutta quest’area periferica del capoluogo, in piena zona industriale. Ma non solo. Ci sono anche alcuni problemi legati ad i servizi.


«Qui nella zona, ormai, c’è rassegnazione totale», testimonia un residente. «Siamo senza parole per tutta questa situazione – continua- tra prostitute, rifiuti, mancanza di servizi. Non è giusto».


Sono diverse, quindi, le difficoltà riscontrate dagli abitanti di via Selva dei Muli. La prostituzione, appunto. Problema che si vive da molteplici anni e che continua ad esser presente. Già ieri mattina, in uno degli ingressi del lungo vialone, diverse prostitute erano visibili già dalla strada. Ma oltre questo, il grave problema dello smaltimento illecito dei rifiuti. La strada, infatti, viene utilizzata come fosse una discarica a cielo aperto. Cumuli di rifiuti ai lati del vialone, posizionati in alcuni piazzale o buttati tra i campi limitrofi.

«Questo dei rifiuti è un problema enorme per la zona – testimonia il cittadino- e c'è da tantissimi anni. Speriamo che con le fototrappole si riesca a fermare questo scempio. Dovrebbero essere messe proprio all'inizio di via Selva dei Muli, così qualcuno ci penserà due volte, prima di gettare i rifiuti. Insieme a queste, servirebbero anche più telecamere».


Il residente, poi, continua: «Non ci sono neanche le luci per strada. Più di 10 anni fa, furono fatti alcuni lavori per installare i pali, poi non se ne fece più nulla. Ci sono ancora i fossi dei lavori, c’è il rischio che qualcuno ci cada anche dentro». In aggiunta, uno sguardo sulla grande rotatoria presente via Selva dei Muli. Attualmente è in uno stato di incuria, come testimonia il cittadino: «Nella rotatoria c’è di tutto ed è anche pericolosa perché c’è l’erba alta e non si vede bene».


Proprio lo scorso gennaio, tra l’altro, la Giunta comunale, tramite una delibera, ha approvato l’avvio della procedura di sponsorizzazione con soggetti privati e associazioni per l’esecuzione di lavori finalizzati alla realizzazione, all'allestimento e alla cura di diverse rotatorie in città, tra cui anche quella in via Selva dei Muli. «È una speranza per dare decoro alla rotatoria. Speriamo che qualcuno voglia sponsorizzarla. Anche se la vedo difficile», afferma il cittadino. Poi, aggiunge: «Vorremmo che almeno la zona di via Selva dei Muli sia percorribile solo per i residenti e per chi ha i terreni. Ormai, il traffico delle vetture è stato spostato sulla strada interportuale. Quindi, qui ci passa solo chi ci abita e, in questo modo, si posso evitare sia i giri di prostituzione che fermare chi viene nella zona solo per buttare rifiuti».


Tutte queste criticità, poi, emergono anche in via Selvotta: la strada è piena di rifiuti, gettati sul ciglio della strada, e ed altri buttati nelle incanalature della lunga via. Allo svincolo della strada, poi, con via Antonello da Messina, da anni, in un’area di un’ex azienda, sono tantissimi i rifiuti abbandonati sia nel piazzale d’ingresso che in quello posteriore.


Il Comune di Frosinone, negli scorsi mesi, ha installato un cancello per impedirne l’accesso e, con un cartello, ha ribadito come sia vietato lo smaltimento illecito dei rifiuti e che l’area è videosorvegliata. Adesso, in realtà, alcuni rifiuti sono stati lo stesso posizionati nuovamente nella zona. Non dietro il cancello. Ma davanti e nella zona intorno. Tra l’altro, il cancello ora è sorretto da due travi di legno.


ello scorso mese di gennaio, oltretutto, un’ordinanza del sindaco Nicola Ottaviani ha intimato ad una ditta privata interventi di bonifica in uno dei tanti scheletri di ex aziende che dominano nell'area, di cui è proprietaria. Questo per la salvaguardia pubblica ed ambientale.
Matteo Ferazzoli

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