Schianto in moto sulla Morolense, morto anche Luca Erme. Sotto choc il conducente dell'auto: è indagato

Schianto in moto sulla Morolense, morto anche Luca Erme. Sotto choc il conducente dell'auto: è indagato
di Emiliano Papillo e Marina Mingarelli
Sabato 16 Ottobre 2021, 18:10 - Ultimo agg. 17 Ottobre, 12:27
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Si aggrava il bilancio delle vittime dello schianto di venerdì sera sulla Morolense. Non ce l'ha fatta nemmeno Luca Erme, 40 anni, che si trova a bordo della moto condotta dall'amico Luigi Antonucci, 50 anni, morto invece poco dopo lo scontro.

Erme venerdì sera era stato trasportato in eliambulanza al San Camillo di Roma. Le sue condizioni erano disperate e purtroppo i medici non hanno potuto fare nulla per strapparlo alla morte.

Troppo gravi le ferite riportate nell'impatto della moto sulla quale viaggiava nel sedile posteriore, una Yamaha R6 contro una Fiat Grande Punto condotta da un 30enne di Frosinone rimasto ferito anch'egli in modo serio e attualmente ricoverato in prognosi riservata allo Spaziani di Frosinone.

Scontro tra auto e moto sulla Morolense, muore Luigi Antonucci. Grave l'amico

L'incidente è avvenuto intorno alle 21 di venerdì.

I due amici in sella alla moto guidata da Luigi Antonucci, stavano tornando a casa. Per cause in via di accertamento, la moto, nei pressi di una curva in località Lagoscillo, ha impattato in modo violento contro la Fiat Grande Punto che ha finito la sua corsa in un fossato.

Entrambe le vittime abitavano a poca distanza dal luogo dell'incidente. Luigi Antonucci, non era sposato e viveva con la mamma. La sua grande passione erano le moto ed era parente stretto della consigliera comunale di minoranza, Rossana Antonucci.

Luca, non sposato ma accompagnato con una figlia minorenne e con tre fratelli, amava il calcio, la montagna ed aveva un allevamento di 120 cavalli. Luca abitava in località Cardigna ad un chilometro circa dal luogo dell'incidente.

Luigi Antonucci, 50 anni

La Ciociaria piange altre vittime sulla strada, sempre a bordo di moto. A fine settembre il pauroso incidente sulla Frosinone-Mare che è costato la vita a Daniele Narducci e alla compagna Luciana Piccirilli. Agli inizi di ottobre invece, dopo uno schianto su una due ruote, ha perso la vita sulla strada per Forca d’Acero, Fabrizio Gismondi di Casalvieri.

Intanto proseguono gli accertamenti. Il conducente dell'auto è indagato per omicidio stradale (vedi articolo a lato). I familiari di Luigi Antonucci si sono affidati agli avvocati Marco Maietta e Alessandro Marrocco. La famiglia di Erme ha invece nominato l'avvocato Alessandro Petricca. Ora sulle salme delle vittime dovranno essere effettuati gli esami autoptici.

La notizia del secondo decesso ha gettato nella disperazione più cupa i familiari di V.S. il conducente della Fiat Punto che l'altra sera sulla Morolense si è scontrato frontalmente con una moto alla cui guida si trovava Luigi Antonucci di 50 anni deceduto sul colpo. La notizia della morte di Luca Erme il secondo centauro di 40 anni anche lui di Patrica, è arrivata inaspettata. La moglie ed i figli hanno sperato fino all'ultimo che potesse salvarsi. Invece nel primo pomeriggio di ieri è arrivata la triste notizia. Adesso l'automobilista della Punto che ha trenta anni e che vive nel capoluogo ciociaro, è stato indagato per duplice omicidio stradale.

Un reato per il quale la nuova normativa in materia prevede pene pesanti, anche se ad oggi le responsabilità sono tutte da accertare. I genitori si sono rivolti all'avvocato Antonio Perlini affinché il figlio venga rappresentato nelle opportune sedi. Sperano vivamente che il loro ragazzo che, va detto, si trova ricoverato in serie condizioni presso l'ospedale Spaziani di Frosinone, possa essere scagionato da questa pesante accusa. Intanto nella giornata di oggi il giovane che ha riportato numerose ecchimosi al volto verrà sottoposto ad un delicato intervento poiché nel terribile schianto si è fratturato il setto nasale. Il paziente è ancora in stato di shock. Non riesce a muoversi, né tanto meno riesce ad articolare le parole. È risultato negativo sia al test antidroga che all'alcotest.

Al momento dello schianto dunque il conducente non aveva assunto sostanze che avessero potuto in qualche modo rallentare i suoi riflessi alla guida. Gli investigatori stiano già al lavoro per effettuare gli esami cinematici che serviranno a ricostruire la dinamica dell'incidente. Nella giornata di domani, con tutta probabilità, verrà effettuato l'esame autoptico sulla salma di Luigi Antonucci.

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