Comunali Frosinone, Schietroma punge il Pd: «Fuori dalla realtà». De Angelis apre a Psi e Azione: «Unità possibile»

Comunali Frosinone, Schietroma punge il Pd: «Fuori dalla realtà». De Angelis apre a Psi e Azione: «Unità possibile»
di Stefano De Angelis
Venerdì 3 Giugno 2022, 17:10 - Ultimo agg. 8 Giugno, 10:41
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Schietroma punge il Pd, i dem rispondono aprendo all'alleanza.

Manca una settimana al voto per le Comunali del capoluogo e nel Partito democratico, nonostante le fratture preelettorali con il resto del centrosinistra, si punta a lasciare aperto il cantiere delle manovre. E' questo il piano: non rimuovere l'impalcatura per realizzare, seppur in corso d'opera, la piena unità di coalizione.

A rilanciare il progetto è stato in giornata il leader frusinate dei dem, Francesco De Angelis, protagonista, insieme a Zingaretti, della costruzione del campo largo intorno al candidato a sindaco Marzi.

Lo ha fatto pochi minuti dopo l'intervento, dal contenuto critico, di un altro leader della politica, l'ex deputato Gian Franco Schietroma.

Il numero uno dei socialisti in Ciociaria, infatti, non ha esitato a parlare di un Pd «fuori dalla realtà», mostrandosi polemico dopo le parole di De Angelis dal palco di piazza Garibaldi in occasione della visita del segretario Letta. «Siamo forti, uniti e quando siamo uniti vinciamo». Questo il passaggio di De Angelis che non è andato giù a Schietroma, che lo ha definito «umoristico». «Tra tanti argomenti che poteva scegliere - ha spigato il coordinatore regionale del Psi - ha voluto sottolineare proprio il valore dell'unità quando tutti sanno che, oltre a Marzi, nell'area di centrosinistra ci sono altri due aspiranti sindaco: Vincenzo Iacovissi, candidato socialista del nuovo centrosinistra, e Mauro Vicano, candidato di Azione, dopo essere stato per un anno e mezzo addirittura il candidato sindaco sponsorizzato da Francesco De Angelis». Poi ha concluso: «Mi auguro, ad ogni buon fine, che il Pd di Frosinone possa presto riacquistare quel senso della realtà, che finora ha evidentemente smarrito».

Il centrosinistra, infatti, in questa tornata elettorale si presenta diviso in tre tronconi con altrettanti uomini in lizza per la fascia di primo cittadino: Marzi, con sette liste (sostenuto da Demos, Articolo Uno, Sinistra italiana, Frosinone in Comune, “Piattaforma civica ecologista” - allargata a Europa Verde e Italia Viva -, Polo civico, Movimento 5Stelle, la lista dell’altro ex primo cittadino, Marini, e qualche altro gruppo indipendente); Iacovissi, con la lista del Psi (supportato da socialisti, Più Europa, lista “Il cambiamento” e civica Segneri); Vicano, con tre liste (appoggiato da Udc, Azione, Progetto Lazio, Autonomi e partite Iva e altri civici).

A Schietroma ha replicato a stretto giro De Angelis. Non ha negato le distanze all'interno dell'area progressista e, allo stesso tempo, ha aperto a Psi e Azione auspicando una futura intesa con i due partiti. «Noi - ha spiegato il leader del Pd frusinate - abbiamo costruito un campo largo, anzi larghissimo, aperto a tutti e molto forte. Era il nostro obiettivo. E' vero, al momento il centrosinistra non è pienamente compatto, ma l'occasione c'è e mi rivolgo ai socialisti e ad Azione. Un grande centrosinistra unito è possibile, si può costruire dentro il campo largo per il ballottaggio. Sono sicuro che c'è lo spazio per farlo sulla base dei programmi e dei valori che condividiamo, anche se è chiaro che ci si dovrà lavorare. Io non rinuncio all'unità della coalizione: al ballottaggio non ci batterebbe nessuno».

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