Il bagno sotto la cascata grande del fiume Liri. E’ successo nel caldo e umido pomeriggio di ieri a Isola Liri. Alcuni turisti, con molta probabilità stranieri, si sono calati dalla paratia sotto il muraglione che costeggia via Cascata, sotto palazzo Palermo, hanno camminato lungo l’argine di cemento, che divide l’acqua che scende a valle, ed una volta sotto lo sbalzo più famoso di Isola del Liri si sono gettati in acqua.
«Sentivo le grida gioiose di due ragazze ed un bambino – ha commentato il fotografo Angelo Urbano, che ha il suo laboratorio fotografico proprio di fronte alla cascata – mi sembrava che stessero giocando con l’acqua, ma mi sono affacciato alla finestra e lungo la strada non c’era anima viva. Eppure le voci erano vicine, non avevo capito che provenissero dal fiume. Poi mi sono girato verso la cascata e ho visto le due donne in costume che si gettavano l’acqua una addosso all’altra insieme ad un bambino. Penso che fossero straniere, mi pare parlassero inglese, ma non vorrei sbagliarmi.
Fare il bagno nel fiume Liri, in qualsiasi punto, anche sotto la cascata, comunque, non è possibile: c’è il divieto di balneazione ed in centro anche il divieto di pesca. I nostri padri spesso tra la cascata del Valcatoio e quella Grande trovavano refrigerio nelle limpide acque del Liri. Oggi, però, non è più possibile. Le acque sono inquinate.