Anziano investito e ucciso a pochi passi da casa, la vittima è un ottantenne di Monte San Giovanni Campano

Anziano investito e ucciso a pochi passi da casa, la vittima è un ottantenne di Monte San Giovanni Campano
di Roberta Pugliesi
Mercoledì 24 Febbraio 2021, 21:37 - Ultimo agg. 22:14
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Stava attraversando la strada per raggiungere l’abitazione distante pochi metri quando è stato centrato in pieno da un SUV. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di oggi 24 febbraio lungo la provinciale che collega la frazione di Porrino al Comune di Monte San Giovanni Campano. La vittima del terribile incidente si chiama Renato Sili classe 1941.

L’uomo abitava a pochi passi dal punto in cui è stato investito, nei pressi di un frequentato bar. Erano circa le ore 18 e secondo una prima ricostruzione dei fatti sembra che l’anziano stesse attraversando la trafficata via mentre sopraggiungeva un Suv che non è riuscito a frenare in tempo ed evitare l’impatto. Sili è stato sbalzato in aria finendo su un’altra vettura che sopraggiungeva dalla corsia opposta.

Quindi è finito sull’asfalto.

Drammatica la scena che si è presentata dinanzi agli occhi dei soccorritori . Sul posto sono arrivati immediatamente i sanitari del 118 che nulla hanno potuto fare se non constatare il decesso dell’uomo avvenuto quasi certamente sul colpo. Sulla provinciale sono arrivate anche due pattuglie dei carabinieri della locale stazione di Monte San Giovanni Campano ed una dalla vicina Isola Liri. Il traffico è rimasto bloccato per diverso tempo sia per consentire i soccorsi che per effettuare i rilievi utili a capire la dinamica di quanto accaduto. Tante le persone che si sono riversate in strada e che hanno video il corpo del povero Renato riverso a terra esanime.

Nella zona tutti conoscevano l’ottantenne, un uomo benvoluto ed apprezzato dai suoi amici e conoscenti. La notizia della sua morte, avvenuta in circostanze così tragiche, ha gettato nello sconforto l’intera comunità. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che sta valutando se disporre l’ispezione cadaverica o un più approfondito esame autoptico.

I militari dell’arma hanno avviato tutti gli accertamenti che serviranno per fare chiarezza sulla dinamica di quanto avvenuto e riscontrare eventuali responsabilità. Quanto accaduto fa riflettere sulla pericolosità del tratto stradale su cui spesso in alcuni punti si transita a velocità sostenuta. Alcune persone ieri pomeriggio sottolineavano proprio la necessità di maggiori controlli per indurre gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità imposti dal codice della strada. 

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