Picchiati in piazza a Veroli, cinque denunce. I carabinieri indagano sul fuggi fuggi degli altri presenti

Picchiati in piazza a Veroli, cinque denunce. I carabinieri indagano sul fuggi fuggi degli altri presenti
di Marina Mingarelli
Sabato 20 Agosto 2022, 07:42 - Ultimo agg. 07:49
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Identificati e denunciati i componenti del branco che nella notte di martedì scorso nella piazza principale di Veroli ha aggredito in maniera selvaggia tre persone. Si tratta di cinque stranieri (uno proviene dalla Bolivia, altri dall'Albania e dalla Romania) ma tutti residenti in provincia di Frosinone. Gli aggressori debbono rispondere di lesioni personali gravi. Ma le indagini vanno avanti anche in un'altra direzione.

I MANCATI SOCCORSI

I carabinieri, dopo aver raccolto la denuncia dei tre malcapitati e visionato i fotogrammi estrapolati dalle telecamere, stanno svolgendo accertamenti anche per il reato di omissione di soccorso.

I titolari di due i locali che si trovano sulla piazza che non appena hanno visto la malaparata, incuranti di quello che stava accadendo, si sarebbero subito preoccupati di abbassare la saracinesca. Identico comportamento è stato assunto da privati cittadini che in quel momento si trovavano a pochi passi dal gruppo di stranieri che ha pestato a sangue una giovane 18 enne e due avventori.

Nel giro di pochi minuti la piazza, che fino a poco prima pullulava di gente a passeggio, è diventata deserta. Dopo i primi pugni sferrati ci sarebbe stato un fuggi fuggi generale. I tre, secondo quanto da loro riferito, sarebbero stati malmenati nella più totale indifferenza. Nessuno ha alzato un dito per difenderli ed impedire a quegli stranieri di dare vita a quel feroce pestaggio.

FUTILI MOTIVI

Tutto ha avuto inizio dopo che una delle donne straniere che faceva parte del gruppo (tra questo c'erano anche dei bambini), ha cominciato ad inveire contro una ragazza di 18 anni seduta ad un tavolino perché, a suo dire, la stava guardando insistentemente. La giovane non ha avuto nemmeno il tempo di difendersi, la donna l'ha presa per i capelli e le ha fatto sbattere la testa sul tavolo. L'aggressione è stata così violenta che la ragazza ha riportato l'asportazione di un pezzo di cuoio capelluto.

La scena è stata notata da un signore di 47 anni del posto che è accorso subito in aiuto della 18enne. Ma per tutta risposta è stato aggredito con pugni e calci da quegli stranieri. L'uomo che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale di Frosinone ha riportato la frattura del setto nasale, alcune costole incrinate e tre denti spezzati. I sanitari hanno stilato una prognosi di 15 giorni. Analoga sorte è toccata ad un ragazzo che nel vedere quelle persone che si erano trasformate in belve inferocite ha tentato di allertare i carabinieri chiamando il 112 dal suo cellulare. Uno degli aggressori se n'è accorto ed ha cominciato ad infierire anche contro di lui. Subito dopo si sono aggiunti gli altri. Dopo quel violento pestaggio il gruppo si è dato alla fuga.

LE INDAGINI

I carabinieri della locale stazione sono riusciti però ad identificarli attraverso le videocamere installate proprio nella piazza e nei pressi degli esercizi pubblici situati in quella zona. Sulla vicenda i militari stanno svolgendo ancora le opportune indagini. Nelle prossime ore saranno interrogati. Non è escluso data la violenza inaudita con cui hanno agito, che per gli aggressori possa scattare anche l'arresto. A rappresentate una delle parti offese l'avvocato Deborah Magnante.
 

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