Ad Alatri la "sentenza" è scritta dal primo momento. Tutti indicano nell'unico indagato finora, Mattia Toson, e i suoi congiunti, almeno i mandanti dell'omicidio di Thomas Bricca. Ma la giustizia si ottiene nelle aule dei tribunali e quella più volte richiesta, anche dai familiari di Thomas, dovrà necessariamente passare per un processo. Un procedimento che al momento non sappiamo se e quando inizierà, ma dove inevitabilmente - a garanzia di chi dovesse essere coinvolto - ci saranno degli avvocati difensori.
È proprio a questi che è dedicato un volantino affisso in paese nel quale si afferma: «Egregio avvocato, tutta Alatri prova disprezzo e disgusto riguardo al suo operato (...) la riteniamo una persona cosciente della legge.
Non è noto a chi sia rivolto e chi lo abbia affisso, ma il clima torna a farsi pesante come ai tempi dell'omicidio di Emanuele Morganti quando alcuni avvocati preferirono rinunciare alla difesa proprio per l'aria avversa che si respirava in città.
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