Il vaccino AstraZeneca non spaventa i ciociari: solo poche disdette

Il vaccino AstraZeneca non spaventa i ciociari: solo poche disdette
di Vincenzo Caramadre
Sabato 20 Marzo 2021, 10:33
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Lo stop al vaccino AstraZeneca non ha intimorito i ciociari: solo una persona su venti ha rinunciato alla dose già prenotata. Ieri, come preannunciato dopo l'ok di Ema e Aifa, sono riprese le vaccinazioni con le dosi di AstraZeneca nei punti di Atina, Ceccano, Anagni e Pontecorvo. «Torniamo a vaccinare, torniamo a combattere il virus con l'arma più potente che abbiamo».

Così l'Asl ha annunciato la ripresa dei vaccini.

Le somministrazioni delle dosi non effettuate nei giorni di sospensione saranno riprogrammate e i cittadini saranno contattati tramite un messaggio sul telefonino con la nuova data di inoculazione. Una ripresa del piano vaccinale che segna anche la ripresa delle prenotazioni: ieri per gli over 72, oggi toccherà alla fascia d'età 71-72 anni.

Nelle prossime ore, intanto, la Regione darà il via libera definitivo ai vaccini anche in farmacia. Verrà utilizzato Johnson&Johnson e Moderna. La fascia che potrà usufruirne sarà di età compresa tra i 50 e i 55 anni e non ci saranno categorie prioritarie e soprattutto sarà gratuito.

«Le farmacie saranno le nostre primule. Stiamo costruendo un documento tecnico con le farmacie per la somministrazione del vaccino, le categorie che potranno accedere al servizio saranno legate alle classi di età senza complicanze. Si potrebbe partire già dal mese di aprile», ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Presto si capirà quali e quante farmacie ciociare aderiranno. Anche perché, stando alle prime informazioni, per l'inoculazione delle dosi dovrà essere presente un medico, oltre al farmacista, per l'immediato intervento nel caso di reazione allergica.

I contagi in Ciociaria continuano a rallentare a macchia di leopardo. Il rapporto tra tamponi e nuovi positivi è sotto al 10 per cento. Il 18 marzo sono stati effettuati 2.527 tamponi, per 184 nuovi positivi e 251 negativizzati. Ancora piena emergenza pandemia nella zona Nord-est della provincia. Record di positivi ad Alatri con 35 casi, a Frosinone 30, Veroli 15, Ceccano e Monte San Giovanni Campano 8, Cassino e Boville Ernica 7, Anagni 6. Ma quello che non rallenta è la scia di decessi. Sono stati registrati, invece, sei decessi nelle ultime 24 ore di residenti in provincia: si tratta di una donna di 60 anni residente a Ceccano, una donna di 71 anni residente ad Alatri, una donna di 75 anni residente a Sora, un uomo di 73 anni residente a Pontecorvo, un uomo di 83 anni residente ad Anagni e un uomo di 45 anni residente a Ceccano.

Nella regione aumentano i decessi, i casi, i ricoveri e le terapie intensive. Su quasi 16 mila tamponi molecolari (300 in più rispetto alle 24 ore precedenti) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 36 mila test, si sono registrati 2.188 positivi, 38 decessi e 1.074 guariti.
 

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