Le Donatella, la verità sulla morte del papà e la polemica al 118: «Hanno trattato male noi e nostro padre»

Le Donatella, la verità sulla morte del papà e la polemica al 118: «Hanno trattato male noi e nostro padre»
Le Donatella, la verità sulla morte del papà e la polemica al 118: «Hanno trattato male noi e nostro padre»
di Angela Casano
Martedì 20 Settembre 2022, 16:27 - Ultimo agg. 18 Marzo, 10:35
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Le Donatella sono tornate sui social per svelare alcuni dettagli tragici sulla morte del loro papà, Claudio, scomparso pochi giorni fa. La notizia era stata annunciata dalle stesse Giulia e Silvia Provvedi con un post su Instagram sul loro profilo di coppia. Dopo i funerali le due influencer hanno voluto salutare il loro papà per l'ultima volta pubblicamente e hanno colto l'occasione per ringraziare tutti i follower, per la valanga di affetto ricevuto. 

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«Papà è morto di infarto»

«Vogliamo ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine in un momento per noi così delicato. Oggi abbiamo salutato per l'ultima volta nostro padre. Non ci sono parole per descrivere la sofferenza per questa perdita così improvvisa. Nostro padre era malato di cancro ma stava rispondendo bene alle cure e non è morto per quello. È morto di un infarto mentre era in videochiamata con noi e nostra mamma», si legge sulle storie Instagram.

La denuncia social

Poi nelle storie successive le due sorelle hanno voluto ringraziare i medici e i sanitari dell'istituto oncologico, che fino a oggi si erano presi cura del padre e lo avevano seguito nella sua lotta contro il tumore. In un post successivo però alzano una polemica nei confronti del personale del 118, che ha soccorso il padre subito dopo il malore: «Purtroppo gli stessi ringraziamenti non possiamo farli al personale del 118. Senza entrare nei dettagli ha trattato male noi e nostro padre, come fosse un "numero", un'incombenza di cui liberarsi velocemente», hanno spiegato, e poi hanno aggiunto un messaggio per sensibilizzare le persone che operano in un campo così delicato: «Questo nostro messaggio vuole arrivare al cuore di tutte quelle persone che lavorano per aiutare gli ammalati.

Siate sensibili e pensate sempre che potrebbe succedere a qualcuno di voi». 

«Nonostante tutto, da domani ricominceremo a lavorare e a tornare alla vita di sempre perché questo è quello che nostro padre avrebbe voluto e lo porteremo per sempre nel nostro cuore. Ti amiamo papà… per sempre». Queste le loro ultime parole, messe a corredo di una foto in bianco e nero scattata nel giorno dei funerali che immortala le due sorelle abbracciate e vestite a lutto.

 

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