L'annuncio dell'Onu: «Salvate 3 milioni e 300 mila vite con il programma contro la malaria»

NEW YORK - Tre milioni e 300 mila vite salvate: in dodici anni il programma dell’Onu per combattere la malaria ha registrato una grandissima vittoria.



Certo, nel rendere noti questi dati, i responsabili del programma “Roll Back Malaria” ricordano che il traguardo non è raggiunto: ogni anno ancora 200 mila bambini muoiono nei primissimi anni d’età per colpa della malattia portata dalla zanzara anofele. E quel che addolora di più è che la morte per malaria è perfettamente evitabile. Prova ne sono i milioni di vite salvate. Basterebbe che in tutte le regioni dove è presente la zanzara portatrice del parassita chiamato “plasmodio” venissero distribuite le zanzariere trattate con insetticida.



Già milioni e milioni di queste reti da appendere sopra il letto sono state distribuite in tutto il continente africano. L’ultima distribuzione, nella Guinea Bissau, è avvenuta il mese scorso: duemila volontari sono andati a portare un milione di zanzariere a 500 mila famiglie. Dal 2003, quando è cominciato il programma, nella ex-colonia portoghese il numero di morti è crollato di quasi il 50 per cento: “Nelle zone più remote del nostro Paese – spiega la coordinatrice, Gana Fofang – le reti da letto trattate con l’insetticida costituiscono la differenza fra la vita e la morte”. Risultati simili sono registrati in Camerun, Zambia, Tanzania, Zimbabwe.



La lotta alla malaria è uno degli “Obiettivi di sviluppo del Millennio” (Millennium Development Goals, noti soprattutto con l’abbreviazione MDG), gli otto obiettivi decisi dalle Nazioni Unite nel 2000, che dovrebbero essere realizzati per la fine del 2015. A un anno dalla pagella con cui i 193 Paesi membri dovranno darsi un voto definitivo sugli impegni presi 14 anni fa, si capisce che molti importanti passi avanti sono stati effettivamente compiuti, anche se il cammino della giustizia, della salute e dell’eguaglianza è ancora lontano dall’essere concluso.



L’esempio della malaria è tipico: le vite salvate dall’intervento Onu sono tantissime, ma che ancora ogni anno 200 mila bambini muoiano che per il morso di una zanzara rappresenta davvero una vergogna per tutta l’umanità.



Le tende all’insetticida durano circa 5 anni e costano circa 10 dollari l’una. Il programma di distribuzione di questi oggetti salvavita ricevette un enorme impulso nel 2005, quando l’attrice Sharon Stone ne abbracciò la causa con trasporto durante il Forum Economico di Davos in Svizzera. Dopo di lei altre celebrità, come l‘attore Ashton Kutcher e il gruppo pop Jonas Brothers, hanno rilanciato il progetto presso i loro fans.



Il programma di distribuzione ha coinvolto grandi organizzazioni umanitarie, dall’Unicef alla Croce Rossa, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità alla Fondazione di Bill e Melinda Gates. Qui trovate la carta dei Paesi che hanno ricevuto o stanno per ricevere nuove spdizioni di zanzariere.