MILANO - Entra nel vivo il consueto appuntamento con l'Auto dell'Anno: il lotto delle 30 candidate, il cui elenco era stato diffuso in settembre, stato scremato dai 58 giornalisti specializzati provenienti da 22 Paesi europei, che hanno scelto le 7 finaliste tra le quali sarà scelta la regina dell'automobile europea per il 2014, anno che coincide con il cinquantenario della nascita di quello che oggi costituisce il riconoscimento più prestigioso e ambita dall'industria automobilistica continentale.
Candidate. A contendersi l'eredità della Golf 7 che ha dominato l'edizione 2013 sono state designate la BMW i3, la Citroën C4 Picasso, la Mazda 3, la Mercedes-Benz Classe S, la Peugeot 308, la Skoda Octavia e la Tesla Model S. Per l'ultima tornata di voti, quella che dovrà decidere la classifica definitiva, bisognerà attendere il prossimo Salone di Ginevra, dove per la terza volta - sulla base di un accordo quinquennale tra Coty (Car of the year) e organizzatori della rassegna - è in programma la cerimonia d'«incoronazione» prevista il 3 marzo 2014, vigilia della prima giornata riservata alla stampa.
Le escluse. Continuando a seguire l'ordine alfabetico, le candidate che sono state eliminate dalla tornata finale sono BMW Serie 4 Coupé e nuova X5, Ford EcoSport e Kuga, Hyundai i10, Jaguar F-Type, Kia Carens, Range Rover Sport, Lexus IS, Maserati Ghibli, Mitsubishi Space Star, Nissan Note, Opel Cascada, Peugeot 2008, Porsche Cayman, Renault Captur e Zoe, Seat Leon, Subaru Forester, Suzuki SX4, Toyota Auris, Corolla e RAV4.
Le scelte. Il lotto delle pretendenti al trono continentale sembra ricalcare e accentuare una tendenza che la giuria aveva già espresso nel recente passato: la propensione a guardare con un occhio di riguardo alle alimentazioni alternative, privilegiando la futuribilità rispetto alle prospettiva di vendita immediate. Tra le magnifiche sette ci sono infatti due auto elettriche (la BMW i3 e l'americana Tesla) che ambiscono a ripetere l'exploit della Nissan Leaf, vincitrice nel 2011, e dell'accoppiata Opel Ampera/Chevrolet Volt he s'impose l'anno successivo. Insolita anche la presenza di un'ammiraglia, la Classe S Mercedes già vincitrice quarant'anni fa con la prima generazione, visto che in genere a prevalere sono i modelli che puntano ai grandi volumi. La parola decisiva ora spetta ai giudici ciascuno dei quali ha a disposizione 25 punti che può distribuire liberamente con l'unica avvertenza di non poterne indirizzare più di 10 su un'unica vettura.