La Lotus prepara il "piano B":
Massa in pole per sostituire Raikkonen

ROMA - La Lotus pensa a Felipe Massa per sostituire Kimi Raikkonen nella prossima stagione.

Il brasiliano lascerà la Ferrari alla fine del 2013 e sarà sostituito al volante della 'rossà da Kimi Raikkonen, come annunciato ufficialmente ieri dal team di Maranello. Massa a questo punto è sul mercato e la Lotus non scarta l'ipotesi di ingaggiarlo. Alla scuderia di Enstone è stato accostato anche Nico Hulkenberg, che proprio ieri ha visto sfumare il sogno di approdare alla Ferrari. «Hulkenberg è sicuramente in lizza come tutti i piloti che sono liberi.



Anche Felipe Massa è a disposizione quindi è ovviamente nella lista. Questi sono i driver che ci hanno contattato tramite il loro entourage», ha spiegato Eric Boullier, team principal della Lotus, a Rmc Sport. «Non abbiamo troppa fretta di attivare il 'piano B'. Siamo l'unico top team ad avere un posto disponibile e ovviamente sono in tanti ad essere interessati», ha aggiunto Boullier. Anche per Nicolas Todt, manager del driver paulista, quello della Lotus è «il miglior posto» ancora libero nella griglia del 2014.



Si è parlato anche di un possibile ritorno di Massa alla Sauber, il team in cui iniziò la sua carriera nel circus. Ma a quanto pare al momento non è questa la prima opzione per il brasiliano. «Quello che è certo -ha sottolineato Todt a Canal Plus- è che altre squadre sono interessate a lui. Felipe non potrà mai giocare un ruolo secondario in una piccola squadra, quindi dobbiamo trovare una macchina che gli consenta di restare al top in F1».



«Sicuramente -ha ammesso il manager di Massa- ad oggi la squadra migliore, il posto più interessante è quello lasciato libero da Raikkonen». Intanto, dal Brasile, Rubens Barrichello ha commentato la notizia del divorzio fra Massa e la Ferrari e ha esortato il suo connazionale a voltare pagina. «C'è vita dopo la Ferrari e io ne sono la prova», ha detto Barrichello al quotidiano Globo. «Correre per la Ferrari è la cosa più sensazionale che ci sia ma dopo c'è un pò meno pressione. Un momento di dolore ci sta, ma poi la vita continua e ci sono cose migliori», ha sottolineato l'ex pilota della 'rossà. «Spero che Felipe, con il talento che ha, trovi una squadra che gli consenta di vincere ancora. Sarebbe un peccato non avere un pilota brasiliano in F1».