Sochi, straordinario Innerhofer
vince anche il bronzo in supercombinata

Con una rimostra strepitosa, dall'ottavo al terzo posto, Christof Innerhofer conquista la medaglia di bronzo nella supercombinata delle Olimpiadi di Sochi, sua seconda medaglia personale dopo l'argento nella discesa libera. Al termine della libera svoltasi alle sette ora russa, Il norvegese Kjetil Jansrud guidava la discesa della prova di supercombinata ai Giochi di Sochi con il tempo di 1:53.24. Precedeva il ceco Ondrej Banki che aveva un ritardo di 0.14 e l'austriaco Matthias Mayer, campione olimpico della specialità, a +0.37. Il primo degli azzurri era appunto il neovicecampione olimpico della discesa libera, Christof Innerhofer, ottavo con 54.30. Decimo tempo per Dominik Paris (54.46), sedicesimo per Peter Fill (54.98).

Il finanziere di Gais, ottavo dopo la discesa, è stato quasi perfetto nella manche di slalom, ottenendo il terzo crono tra i pali stretti. L'azzurro ha recuperato posizioni su posizioni grazie anche all'uscita del favorito Alexis Pinturault e della manche incolore di Bode Miller. Prestazioni opache per gli altri atleti tricolori. Dominik Paris ha chiuso al 18° posto, mentre Peter Fill ha inforcato nello slalom.



Era dalle Olimpiadi di Albrtville del 1992 che uno sciatore italiano in campo maschile non riusciva a vincere due medaglie. In quel caso fu Alberto Tomba a conquistare l'oro in gigante e l'argento in slalom, mentre Josef Polig e Gianfranco Martin furono gli ultimi azzurri ad andare a podio nella specialità mista sempre nell'edizione francese di quell'anno. Ad Albertiville, però, si disputò la combinata vera e propria con la classica forma della discesa e le due

manche di slalom.