Svizzera, referendum sul salario minimo: più del 60% vota «no» a 3.300 euro al mese

Svizzera, referendum sul salario minimo: più del 60% vota «no» a 3.300 euro al mese
Domenica 18 Maggio 2014, 14:45 - Ultimo agg. 15:05
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GINEVRA - Si profila un "No" in Svizzera al referendum per l'introduzione di un salario minimo nazionale di 22 franchi all'ora, pari a circa 18 euro, il pi alto al mondo.

Stando alle prime tendenze rese note dalla radio svizzera dopo la chiusura dei seggi, alle ore 12, la proposta dei sindacati non sarà accettata. I risultati definitivi saranno disponibili più tardi ma a Ginevra, dopo lo spoglio del 90% delle schede, il No al salario minimo ha raggiunto il 66,2%.



In abese alle proiezioni nazionali dell'istituto gfs.bern, l'introduzione del salario minimo sarebbe respinta dal 77% degli svizzeri. Il "No" avrebbe addirittura superato l'82 % nel cantone di Glarona ed il 74% a Zurigo.




Gli elettori della Confederazione si stanno pronunciando sul referendum promosso dai sindacati in favore dell'introduzione di una paga minima fissata a 22 franchi l'ora, pari a quasi 4mila franchi al mese o 3.250 euro



In Svizzera, tra i Paesi più ricchi ma anche più cari al mondo, non esiste un salario minimo nazionale e le retribuzioni sono concordate individualmente o collettivamente.








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