Moneta unica, economisti a confronto: «Ma questa Ue così non va»

Moneta unica, economisti a confronto: «Ma questa Ue così non va»
di Alessandra Chello e Nando Santonastaso
Mercoledì 18 Dicembre 2013, 10:26 - Ultimo agg. 15:28
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Cova sotto mucchi di cenere tiepida. E riprende fuoco ogni volta che impazza lo scaricabarile sui guai dell’azienda Italia. il tormentone molliamo l’euro o ce lo teniamo? che puntuale rispunta. Stavolta affiora sull’onda dell’ultimo attacco del neo segretario del Carroccio, Matteo Salvini per il quale Bruxelles,
moneta unica e compagnia cantando, sono le streghe da mettere subito al rogo. Colpevoli di tutti guasti possibili e immaginabili che hanno prodotto la crisi che ci tarpa le ali. Un giro d’orizzonte e di commenti tra i maggiori economisti di casa nostra, rivela che mentre gli alfieri della divisa unica sono tutti d’accordo sul fatto che chiudere la porta in faccia all’euro equivarrebbe a fare «harakiri» sulla nostra economia e sui nostri conti trasformandoci rapidamente in una zucca modello Argentina, c’è anche una parte di studiosi convinta del contrario per i quali uscire si può, a patto di metter su una zattera di salvataggio costruita su solide politiche fiscali, occupazionali e di contenimento del debito. Un filo rosso però lega le due frange: la convinzione che l’Europa così come è non funziona. E va migliorata: più confronto; più discussione e cooperazione perché le riforme di cui ha bisogno la comunità globale non siano solo fuochi fatui.












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