Coop Labor, la protesta degli operatori nelle stazioni da nove anni in «solidarietà»

Coop Labor, la protesta degli operatori nelle stazioni da nove anni in «solidarietà»
di ​Francesca Cicatelli
Venerdì 22 Gennaio 2016, 20:54 - Ultimo agg. 21:24
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Paura e gesti estremi nella Stazione Centrale di Napoli. I dipendenti della Labor si sono arrampicati sulla pensilina dell' alta tensione durante il transito dei treni. Minacciano il suicidio per "i figli che non riescono più a mantenere per l'assenza degli stipendi". Lo stato di agitazione è promosso dalla sigla sindacale Fast Ferrovie. In sciopero i dipendenti Labor, in solidarietà da 9 anni, che esplicano tutti i servizi di manutenzione e gestione per conto di Ferrovie dello Stato. I lavoratori, assunti con contratto ferroviario, lamentano la perdita degli appalti in sei stazioni (Pozzuoli, Bagnoli, Cavalleggeri, Campo Flegrei, Piazza Leopardi e Amedeo) rimaste incustodite e prive di personale dopo 20 anni di attività. "Aumento della criminalità, del vandalismo e dell' evasione" denunciano i lavoratori che presagiscono "una prossima manovra di Ferrovie dello Stato tesa a sostituire le prestazioni finora espletate da noi con quelle delle guardie giurate o con lavoratori Fi".  Le ragioni dello sciopero sono da rintracciare anche nell'ennesimo mancato pagamento degli stipendi del mese di gennaio e di parte di quelli di novembre e dicembre 2015. Ad alimentare l' agitazione inoltre la mancata erogazione dei ticket da circa un anno e il mancato riconoscimento delle competenze contrattuali nonché dei pagamenti alle banche e alle finanziarie del quinto e i versamenti inevasi delle quote Tfr sempre da parte della società Coop Labor. "Nonostante il nostro sindacato abbia proclamato la 2^ fase di sciopero per i giorni 21 e 22 gennaio 2016 - spiega il segretario regionale di Fast Ferrovie Gennaro Di Somma - e nonostante abbia dimostrato sempre di avere uno spirito di confronto costruttivo, trovando degli accordi, concretamente l'azienda non ha mai tenuto fede a quanto sottoscritto. Pertanto chiediamo di voler intervenire tempestivamente in merito, richiamando l’attenzione non solo la società Coop Labor srl, ma anche il Consorzio Cncp quale aggiudicatario della gara di appalto ed i committenti Rfi, Trenitalia e Grandi Stazioni, per evitare spiacevoli reazioni da parte dei lavoratori, ormai stanchi di continuare a sopportare tali umiliazioni". Disagi, rallentamenti e disservizi quest' oggi a partire dai treni Intercity nonché dai servizi di pulizia e accessori di Rfi stazioni che coinvolgono tutto il tratto della rete ferroviaria come sfalcio erba, ausiliari Trenitalia e manutenzione, cambio batterie treni regionali e passeggeri, varchi ingressi stazioni e officine vigilate. Garantito invece il servizio disabili e il presenziamento di scale mobili e ascensori.

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