Esemplare a tal proposito è il romanzo «La donna che corre per le montagne» (1980), storia di una ragazza madre per la quale viene evocata la figura della strega dei monti delle leggende giapponesi.
Tra gli altri suoi libri figurano «Inseguita dalla luce della notte» (1986), «La montagna di fuoco» (1998), «Io» (1999) e «Il lupo che ride» (2000). Tsushima ha vinto numerosi premi in Giappone, dove era molto amata, tra cui nel 1987 il Yomiuri Prize for Literature e nel 1998 il Junichiro Tanizaki Prize.