Campi Flegrei, dal sottosuolo spunta
strutture funeraria del primo secolo dopo Cristo

Sepolcro epoca romana via Panoramica Mdp
Sepolcro epoca romana via Panoramica Mdp
di Patrizia Capuano
Venerdì 29 Luglio 2016, 17:38
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MONTE DI PROCIDA - Sepolcri sono stati riportati alla luce in via Panoramica. Tombe scavate nel banco di tufo svelate nel corso delle opere del progetto di «Risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi dei Campi Flegrei» dal costo di 65 milioni di euro di fondi europei Por Fesr Campania 2007-2013. Le strutture, secondo una prima ipotesi da verificare con ulteriori ricerche, potrebbero essere riconducibili ad un periodo compreso tra il primo ed il secondo secolo dopo Cristo.

I lavori intrapresi nei Comuni flegrei, eseguiti con la sorveglianza della Soprintendenza, restituiscono nell'area a confine con il Comune di Bacoli un'altra tessera del sostrato storico-archeologico. Dal livello stradale si nota una cavità ben definita collegata ad una contigua, parti di una necropoli che potrebbe rientrare nell'asse funerario costruito dai romani dal municipium di Misenum a Cuma. Dallo scavo sono emersi anche resti scheletrici. Le opere del progetto intanto continuano. Lo scavo proseguirà parallelamente. Altri dettagli forniranno particolari utili a definire la collocazione temporale dei sepolcri, posti lungo l'itinerario che comprende il colombario di Miliscola e il parco archeologico di Cappella con una necropoli del I-II secolo dopo Cristo. Quest'ultima, riportata alla luce nel 2008 durante lavori di manutenzione stradale, custodisce sette colombari intatti. Ambienti con volta a cupola e affreschi, edificati per accogliere le urne cinerarie dei marinai della flotta al servizio dell'imperatore Augusto: Classis Misenensis divenuta successivamente Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex. 
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