Reginetta Sophia Sergio,
una napoletana a Miss Universo

Reginetta Sophia Sergio, una napoletana a Miss Universo
di Francesca Cicatelli
Martedì 31 Gennaio 2017, 09:56 - Ultimo agg. 10:00
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Prima di salire in passerella ripete gli appunti per l'esame universitario ma non per stemperare la tensione quanto per un profondo senso del dovere. E comunque, da appassionata di horror qual è, difficilmente si lascia spaventare. Sophia Sergio, 24enne napoletana di San Sebastiano al Vesuvio, è andata molto vicino allo scettro di Miss Universo 2017 volando a Manila, nelle Filippine. Anche se non è stata eletta ha portato alta la bandiera dell'Italia ieri sera e celebrato la diversità nel mondo secondo lo spirito di un concorso melting pot. Proprio questo il motivo che l'ha spinta a partecipare anche perché lei, che di bellezza se ne intende, non vuole farne una ragione di vita o un lavoro. L'obiettivo da raggiungere è diventare manager. Determinata e ambiziosa, si piace così e crede in se stessa senza farsi influenzare da complessi e insicurezze che insinuano il mondo della moda. Il concorso di Miss Universo, meno sentito in Italia ma un cult nel resto del mondo, rompe lo stereotipo della donna solo concentrata sulla beltà, la donna bambola, puntando sulla «powerwoman multitasking».
 
 

La fascia, infatti, fa diventare testimonial di campagne sociali e si è sempre in giro per dare il proprio apporto al mondo. Lo farà comunque Sophia, con o senza corona da reginetta. Lei che passerebbe tutta la vita a zonzo per il globo a caccia di nuove culture. È nata già grande, matura e con un destino nel nome al punto che nel chiamarla sul palco in qualità di rappresentante dell'Italia gli organizzatori hanno detto «viene dal Paese della Loren». Mai la madre, Marianna, che l'ha concepita giovanissima e chiamata Sophia proprio in onore dell'attrice napoletana, avrebbe mai immaginato che la figlia sarebbe arrivata così lontano, e non solo geograficamente. Sophia non ha segreti di bellezza, mangia un po' di tutto (tranne il latte) e si definisce una pastaiola, un difetto di famiglia. Per tenersi in forma, dopo anni di basket e judo, passeggia e beve molta acqua. Qualche anno fa ha temuto di perdere la madre ed è quella, la paura di perdere un caro, l'unica cosa che la fa vacillare. Prima di altri due fratelli, Daniele e Caterina, ha debuttato nella moda per caso seguendo un'amica a una sfilata a 15 anni e da allora non si è più fermata vincendo la fascia Peugeot a Miss Italia nel 2011 e di Miss Tourism Planet in Grecia. Vive la vita per obiettivi con tanto di agenda a scandire i tempi e si lascia andare solo quando torna a casa.
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