Paolo Brosio tra alcol e droga: «In un'orgia una voce mi ha salvato»

Paolo Brosio tra alcol e droga: «In un'orgia una voce mi ha salvato»
Giovedì 23 Febbraio 2017, 20:06 - Ultimo agg. 22:28
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Un passato difficile e poi la rinascita. Paolo Brosio ha raccontato in un'intervista a Libero il suo percorso verso la spiritualità, specificando di non essere stato sempre sulla "retta via".





«Arrivavo da grandi sofferenze, la perdita di mio padre, l'incendio del Twiga, la separazione dalla mia seconda moglie. Poi una nottata matta. Ero a Torino dove facevo le dirette della Juve, lavoravo a Mattino5 e a Pomeriggio5. Siamo tutti a casa mia. Sento una voce ‘Paolo, devi smettere'. Erano le tre e mi sono messo a recitare l'Ave Maria. Ho cacciato tutti di casa».

 
 


Brosio ha raccontato dei suoi trascorsi con le droghe, l'alcol e con il sesso, dicendo però di voler veramente cercare di trovare, oggi, la donna della sua vita: «Mi sono sposato una volta in chiesa e la seconda in comune. Non ho figli. Ho chiesto la grazia al Signore e alla Sacra Rota per l'annullamento. Ho vinto in appello, dunque posso risposarmi: sono libero. Se la Madonna vorrà, mi farà trovare la persona giusta. Certo che avere una famiglia sarebbe un impegno che magari frenerebbe il mio lavoro».

Dopo quella sera si è confessato e ha iniziato ad andare a Medjugorje, da li la svolta nella sua vita. Brosio però specifica di essere un peccatore, in particolar modo parla del suo rapporto con il sesso: «Non sono un robot. Ma non è che non pratico dal 2008».
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