Napoli rubacuori, raccontarla a chi arriva è la nuova sfida

Napoli rubacuori, raccontarla a chi arriva è la nuova sfida
Venerdì 10 Marzo 2017, 10:54
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Diciamolo subito: Napoli è la città più bella del mondo. Fidatevi. Io l’ho percorsa tutta alla ricerca della maledetta notizia e posso assicurarvelo: dai Decumani a Posillipo, dalla Sanità a Nisida, la sorpresa, l’incanto, sono sempre dietro l’angolo.

Di questa vecchia “carta sporca” ho visto il peggio, perché questo è il mestiere del cronista. Eppure, anche in quel peggio, sono spesso stata colpita da squarci imprevedibili di luce.  C’è stata la limousine bianca che sfilava tra le Vele di Scampia con a bordo una diciottenne addobbata per la festa, ci sono state luci di Natale a illuminare i morti sparatie i bambini della Sanitaensamble che suonavano il violino mentre tutto intorno a loro sembrava franare, c’è stato un mare chiaro e fermo a raccontare vite smarrite.
 

Ma sempre, sempre, questa maledetta città ha avuto il potere di affascinare. Me e i tanti che non riescono a lasciarla.

Per questo provo a raccontarla a chi magari ci arriva per la prima volta, o per chi vuole riscoprirla, o a chi, abitandovi da sempre, si è lasciato sfuggire qualcosa che aveva sotto gli occhi.  La racconterò con molte storie e qualche informazione utile. Seguitemi e mi darete ragione: la mia è una città che ti ruba il cuore. 
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