Francesco De Luca
Azzurrosport
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Perché Sarri semina i dubbi

Perché Sarri semina i dubbi
di Francesco De Luca
Lunedì 1 Maggio 2017, 10:00
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E' un felice momento per il Napoli, che pressa sulla Roma ed è arrivato appunto a una lunghezza dai giallorossi e dal secondo posto. Undici vittorie esterne, i 100 gol in questa stagione a un passo, quattro attaccanti in doppia cifra, una prova di tecnica esaltante al Meazza, il calendario che incoraggia le speranze di effettuare il sorpasso e di aggiudicarsi per il secondo anno consecutivo la qualificazione diretta alla Champions League.
Eppure...
Eppure c'è chi semina dubbi. Purtroppo non soltanto dall'esterno, ma anche dall'interno. Non si capisce perché Sarri parli tanto di quello che dovrà (dovrebbe) avvenire a fine stagione; sembra, a volte, che non aspetti che una "resa dei conti" con De Laurentiis, evidentemente ancora turbato da quanto il presidente disse dopo la partita a Madrid. E' vero, non si può passare sopra a certi giudizi con una stretta di mano e parole al miele, pronunciate a distanza di tempo.
C'è qualcosa che ci sfugge. O forse no. In fondo, Sarri ebbe lo stesso atteggiamento un anno fa ma allora c'era da rifare il contratto, con un cospicuo aumento di stipendio. Stavolta no. Il contratto c'è. E allora il tecnico punta a un ulteriore incremento dei guadagni? O vuole la certezza che restino i campioni. Ma chi, in assoluto, può darla? Se c'è chi arriva e paga le clausole o fa un'offerta irrinunciabile per un bravo ma trentenne calciatore come Mertens, cosa si può fare visto che il Napoli si regge su diritti televisivi e introiti da cessioni?
Mi auguro che arrivi davvero il Chiarimento tra De Laurentiis e Sarri (sì, la C è maiuscola come quella della Champions perché è importante che vi sia e in tempi brevi) perché con le commedie ci si diverte poco.
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