Camera, tornano gli stipendi d'oro. Dai segretari ai barbieri ecco le cifre record

Camera, tornano gli stipendi d'oro. Dai segretari ai barbieri ecco le cifre record
Camera, tornano gli stipendi d'oro. Dai segretari ai barbieri ecco le cifre record
Mercoledì 9 Agosto 2017, 12:09 - Ultimo agg. 21:05
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Addio ai tetti degli stipendi d'oro dei dipendenti della Camera. A partire dal 2018 i duemila dipendenti di Camera e Senato negli ultimi tre anni hanno subito una decurtazione dei loro compensi vista la fase di crisi, potranno tornare a guadagnare le cifre da record che tanto avevano indignato in passato; i barbieri, ad esempio, potranno tornare a guadagnare 136mila euro lordi l'anno. Il provvedimento ha infatti scadenza il 31 dicembre 2017 e per ora non sembra esserci intenzione di prorogarlo.

Come riporta il Messaggero, alla fine del 2014 furono definiti dei tetti  ben precisi: «Uno è unico e riguarda i consiglieri di entrambi i rami del Parlamento: 240mila euro, in media 105mila euro in meno rispetto alle precedenti retribuzioni massime). Gli altri tetti sono differenziati. Alla Camera per documentaristi, ragionieri e tecnici è previsto un limite di 166mila euro (-70mila), 115 mila per i segretari (-41mila), 106mila per i collaboratori tecnici (-46mila), 99mila euro per operatori tecinci e assistenti (-37mila). Al Senato è stabilito un tetto di 172mila per gli stenografi (- 84 mila rispetto agli stipendi massimi), di 166mila per i segretari (-62mila), di 115mila per i coadiutori (56mila) e 99mila per gli assistenti(-43mila).

Da gennaio del prossimo anno però tutto potrebbe tornare come prima.

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