Weinstein, Vladimir Luxuria ad Asia Argento: «Avresti dovuto dire no». E in Rete scoppia la bufera

Weinstein, Vladimir Luxuria ad Asia Argento: «Avresti dovuto dire no». E in Rete scoppia la bufera
Mercoledì 11 Ottobre 2017, 16:06 - Ultimo agg. 12 Ottobre, 09:46
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Botta e risposta al vetriolo su Twitter fra Asia Argento e Vladimir Luxuria. Tutto nasce dalla denuncia pubblica della figlia del maestro dell'horror, Dario Argento, che ha raccontato al New Yorker delle molestie ricevute dal produttore americano Harvey Weinstein, che a partire dal 1997 (quando Asia aveva 21 anni) l'avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali. «Non ho detto nulla finora perchè avevo paura che potesse distruggermi come ha fatto con molte altre persone. Che potesse rovinare la mia carriera», ha spiegato la Argento, che si è unita al coro di denunce piovute da varie attrici di Hollywood, fra cui Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow, contro Weinstein.

Uno sfogo a cui sono seguite molte manifestazioni di solidarietà. Qualcuno però si è dissociato dal coro: è il caso di Vladimir Luxuria, che ha risposto ad Asia Argento via Twitter. «#AsiaArgento avrebbe dovuto dire NO a #Weinstein come hanno fatto altre attrici, le donne devono denunciare lo diceva lei a Amore Criminale!», ha scritto l'ex parlamentare sul social network. Poco dopo è arrivata la risposta dell'attrice: «Non posso credere che scrivi una cosa del genere. Evidentemente non sei mai stata violentata, non hai mai provato terrore e vergogna».

«Cara Asia sai quanto ti stimo ma non sono d'accordo - ha risposto Luxuria - anche io ho ricevuto proposte non forzate ma ho detto NO, un semplice NO». «Dici bene: le tue erano proposte NON forzate. Che delusione Vladimir», è stato il commento, amaro, di Asia Argento.

Ma Luxuria ha continuato: «Ci hai fatto un film con uno che ti ha violentata? No cara non ci credo nn ne avevi bisogno hai talento per poter rifiutare».

«Il film, girato un anno e mezzo dopo la violenza sessuale denunciava il trauma che ho vissuto nei minimi dettagli», spiega l'attrice, riferendosi al film "Scarlet Diva", del 2000, di cui lei stessa era regista e che racconta proprio della violenza sessuale da lei subita.

«Io non avrei mai accettato di farmi produrre dal mio aguzzino», è stata la risposta lapidaria di Luxuria, che ha aggiunto: «Chi accetta di fare sesso in cambio di un favore da maggiorenne non è stupro ma altro...»
 


Asia Argento, che è stata fotografata oggi a New York a passeggio per Manhattan mano nella mano con il suo compagno, lo chef di fama internazionale Anthony Bourdain, è stata comunque bersagliata di commenti e insulti da parte di uomini e donne sui social.
Lei stessa si è sfogata su Twitter dicendosi delusa perché attaccata. La sua colpa sarebbe aver parlato dello stupro solo oggi, e non 20 anni fa: «Allora avevo 21 anni ed ero terrorizzata», replica lei. Che tra l'altro in uno dei suoi Tweet scrive: «Fabrizio Lombardo mi portò nella stanza di Weinstein», riferendosi all'allora responsabile della Miramax Italia. Alla fine il tweet amaro di Asia: «Ho denunciato uno stupro e per questo vengo considerata una troia #inItalia».

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