Harvey Weinstein, i media Usa: «Ha lasciato Los Angeles per entrare in rehab»

Harvey Weinstein con la moglie Georgina
Harvey Weinstein con la moglie Georgina
di Giacomo Perra
Giovedì 12 Ottobre 2017, 11:25 - Ultimo agg. 11:55
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Un po’ di quiete, dopo la tempesta. Mentre lo scandalo che lo ha coinvolto continua a produrre i suoi devastanti effetti, il produttore Harvey Weinstein, accusato di molestie sessuali da alcune donne tra cui le attrici Ashley Judd, Asia Argento, Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow, avrebbe deciso di lasciare Los Angeles per trovare pace (e, magari, la risposta ai suoi problemi) nel chiuso di un centro di riabilitazione. A rivelarlo è tmz.com, il sito più pettegolo d’America, secondo cui, ieri pomeriggio, il sessantacinquenne manager statunitense sarebbe volato in Arizona, dove dovrebbe cominciare a seguire un percorso terapeutico rivolto alle persone dipendenti dal sesso.

Sempre nella giornata di ieri, già movimentata da nuove scottante rivelazioni e dalla scelta di Georgina Chapman, moglie di Weinstein, di lasciare il chiacchierato marito, la famiglia dell’ex re dei produttori di Hollywood è stata anche al centro di una lite domestica, una lite che ha richiesto l’intervento della Polizia di Los Angeles. “Alle 10:30 alcuni ufficiali - ha spiegato il locale dipartimento in un comunicato - hanno risposto a una chiamata e si sono recati nell’abitazione della figlia di Harvey Weinstein. Hanno condotto le indagini, rilevando che non era stato commesso alcun crimine e che si trattava esclusivamente di una disputa familiare”.

L’arrivo dei poliziotti, avvenuto in assenza di Harvey Weinstein, ha preceduto di poco la testimonianza della modella e attrice Cara Delevingne, che su Instagram ha raccontato di essere sfuggita al tentativo del manager d'attirarla in un incontro sessuale a tre.

“Ero così titubante riguardo alla possibilità di parlarne in pubblico - ha aggiunto l’artista britannica -. Non volevo ferire la sua famiglia e mi sentivo colpevole come se avessi fatto qualcosa di sbagliato”.
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