Paestum, il comizio di Renzi in chiesa è un caso: l'ira del vescovo

Paestum, il comizio di Renzi in chiesa è un caso: l'ira del vescovo
di Adolfo Pappalardo
Venerdì 27 Ottobre 2017, 10:36 - Ultimo agg. 14:57
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Inviato ad Ariano Irpino

«Non ci interessano i comizi ma vogliamo parlare di lavoro e di cose certe», attacca Mattero Renzi quando varca, di primo mattino, i cancelli della ex Irisbus di Ariano Irpino, nell'avellinese. Una battuta per smarcarsi da taccuini e telecamere quando gli viene chiesto delle frizioni interne al suo partito. Ma tant'è. Nel giro di qualche ora le polemiche e i veleni si alzano furiosi proprio per un suo comizio o intervento, chiamatelo come volete, fatto il giorno prima nella chiesa paleocristina della Ss. Annunziata di Paestum. Prima alcuni comitati locali, poi la protesta del deputato di Fdi Edmondo Cirielli: «È scandaloso che il leader del Pd Matteo Renzi, attorniato da un codazzo istituzionale, abbia tenuto un comizio politico nella basilica paleocristiana grazie a un permesso speciale del vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Ciro Miniero. Un luogo religioso, che dovrebbe essere lontano dalle dinamiche politiche». 

Possibile che il vescovo abbia dato il suo assenso per una tappa politica in chiesa a margine del treno renziano? Affatto. Smentisce il parroco intervistato dall'Huffington Post: «Non sapevo nemmeno io che arrivava, e sono il parroco, è stato tutto organizzato dai politici locali. Renzi, nella sua predica, ha detto che la Regione Campania sta lavorando bene sul turismo, e che il suo governo ha investito molto su questo aspetto per evitare che i giovani vadano via da qui». Un comizio a tutti gli effetti, quindi, ad una platea fatta tutta di militanti e dirigenti democrat con in testa il governatore De Luca ed il sindaco di Paestum Franco Palumbo. Nel mezzo c'è da dire, però, che la chiesa in questione è stata già concessa da ieri sino a domenica come location per la Borsa internazionale del Turismo archeologico. Come accade da vent'anni, d'altronde.

«Una tempesta in un bicchiere d'acqua, non capisco queste polemiche», premette Franco Palumbo, sindaco deluchiano di Paestum. E aggiunge: «La chiesa certo non è un luogo per la politica e Renzi avrebbe dovuto parlare sul sagrato. C'erano pure i microfoni preparati». E poi? «Il freddo, la giornata ventosa...».

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