Caos Pd, Renzi spariglia le carte: «Ho chiesto a Paolo Siani di candidarsi a Napoli»

Caos Pd, Renzi spariglia le carte: «Ho chiesto a Paolo Siani di candidarsi a Napoli»
Lunedì 13 Novembre 2017, 16:18 - Ultimo agg. 14 Novembre, 08:40
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«Ho chiesto a Paolo Siani se vorrà voglia di correre con noi alle prossime elezioni, perché il tema della povertà educativa è una priorità assoluta». Lo dice, a quanto si apprende, il segretario del Pd Matteo Renzi in direzione, con riferimento al fratello di Giancarlo Siani.
 


«Con Paolo Siani in questi anni abbiamo discusso e lavorato insieme alla stesura della proposta di legge che ho presentato in Parlamento per garantire ai minori un sistema integrato di protezione, assistenza e istruzione che li tuteli entro i primi tre anni di vita. Bene quindi il riferimento che il segretario Matteo Renzi ha fatto a Paolo Siani e alla battaglia per combattere la povertà educativa». Così la deputata del Pd Valeria Valente. «È un tema rilevante per il Paese - aggiunge - e decisivo per una città come Napoli, dove le periferie sociali in questi anni si sono drammaticamente allargate. E il Partito Democratico deve stare laddove disagio e sofferenza albergano e dare risposte concrete per contrastarle». «Sono infatti - prosegue - i primi mille giorni di vita di una persona il periodo decisivo, durante il quale con una serie di interventi precoci e mirati, di sostegno genitoriale, si possono prevenire e rimuovere tanti fattori di disagio che nei successivi anni, se non rimossi, determinano devianze ed emarginazione. Dobbiamo far diventare questo argomento uno dei cavalli di battaglia della nostra iniziativa nei prossimi mesi ed anni». «Abbiamo bisogno - conclude Valente - di mettere al centro della nostra iniziativa politica ed elettorale quei contenuti che riguardano la vita reale delle persone per tornare ad appassionare i cittadini. A dispetto del clima di sfiducia di cui si alimentano le forze populiste e demagogiche, il Pd deve dimostrare ai cittadini che la politica può essere davvero strumento e occasione di cambiamento a partire da questioni importanti e decisive per Napoli, come il grande tema dell'infanzia».

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