Pino Daniele: è polemica per la chitarra all'asta

Pino Daniele: è polemica per la chitarra all'asta
Martedì 14 Novembre 2017, 12:29 - Ultimo agg. 21:03
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Fatta salva la finalità di beneficenza per il Santobono, l'omaggio a Pino Daniele in programma oggi all'aeroporto non parte proprio bene. «Questa è una grande bagaria!», denuncia Nello Daniele, fratello d'arte, su Facebook: parla di «Je sto vicino a te, una chitarra per il Santobono» che oggi dovrebbe sostenere, appunto a Capodichino, dalle 11.30 l'asta on line dal sito Catawiki di una chitarra Paradis blu, appartenuta al cantautore napoletano e da lui autografata, forse usata in un solo concerto, insieme ad una Fremwork realizzata dal liutaio partenopeo Gianni Battelli e dallo svizzero Rulf Spuler. Il ricavato della vendita delle due sei corde, e di altri due strumenti realizzati da Battelli, dovrebbe - l'asta non è ancora bandita on line e non si conosce la cifra di partenza - andare in beneficenza, anzi, come recita il comunicato, «l'attuale proprietario devolverà un'importante cifra dei proventi sostenere l'ospedale pediatrico napoletano con il finanziamento del progetto Sogni d'oro», che dona arredi per le camere di degenza dei piccoli pazienti». Madrina Veronica Maya, tra dirigenza dell'aeroporto e sponsor sono attesi artisti e amici di Pino come Joe Amoruso, Antonio Onorato e Mario Rosini.

Nello, ma non solo lui, si è infastidito quando ha letto che sarebbe stata «la famiglia di Pino Daniele» a «mettere all'asta la famosa chitarra»: «Non è vero che è la famiglia, ma un privato, e sono contento se il fine è davvero benefico. Non è vero nemmeno che è la famosa chitarra di Pino: la Paradis che tanto amava non era blu è esposta nel museo di piazza Municipio, questa l'avrà suonata una o due volte. E, poi, non è bello che come titolo abbiano scelto quello del memoria che già per tre anni si è tenuto al Palapartenope il 19 marzo, giorno del compleanno di mio fratello».


 
Cristina Daniele, primogenita del Lazzaro Felice, sempre su Facebook, rincara la dose: «Bisogna capire come hanno fatto ad avere queste chitarre e di quale famiglia parlano? Indagheremo».
La polemica (decine le condivisioni del file di Nello, centinaia gli interventi e i like) arriva a lambire l'ospedale pediatrico napoletano, tanto che Emanuela Capuano, coordinatrice del fundraising per il Santobono, posta un intervento di scuse e assicura di essere a diposizione per ogni chiarimento. Insomma, qualche nota stonata di troppo. A metà dicembre, con l'asta on line, potrebbero arrivare le note benefiche per il Santobono.
r.s.
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