Capodanno a Napoli senza mezzi pubblici, l'appello dell'Anm: cerchiamo volontari

Capodanno a Napoli senza mezzi pubblici, l'appello dell'Anm: cerchiamo volontari
di Pierluigi Frattasi
Venerdì 29 Dicembre 2017, 10:09 - Ultimo agg. 13:26
5 Minuti di Lettura

L'Anm si gioca il tutto per tutto per salvare le corse del metrò e delle funicolari della notte di Capodanno. Fallito il vertice con i sindacati, l'azienda dei trasporti, ieri mattina, si è rivolta direttamente ai lavoratori, lanciando un appello a tutti i dipendenti disponibili ad effettuare volontariamente gli straordinari la notte del 31 dicembre. C'è tempo fino ad oggi, a mezzogiorno, per raccogliere le adesioni. L'avviso è rivolto al personale della Linea 1 metrò e delle Funicolari Centrale e Chiaia. «A coloro che aderiranno è scritto nella nota saranno riconosciuti gli istituti economici contrattualmente previsti». Sempre questa mattina, alle 10,30, invece, i sindacati sono stati convocati in Prefettura per trovare un accordo. Si tratterà dell'ultima chance.

Ma l'sos dell'azienda rischia di rimanere inascoltato. Non sarà semplice, infatti, riuscire a mettere assieme un numero sufficiente di volontari per garantire i prolungamenti. Quanti ne servirebbero? Almeno un centinaio, basandosi sui numeri dell'anno scorso. Il minimo per tenere aperte le 18 stazioni della Linea 1 e far circolare i treni non stop per tutta la notte. Oltre a una decina di macchinisti tra metrò e funicolari, infatti, occorreranno anche gli operatori di stazione, le squadre di pronto intervento, gli operai per la supervisione dell'impianto aereo. Una spesa non indifferente, considerando che lo straordinario, in media, negli anni passati, oscillava tra i 300 e i 500 euro a testa lordi, per un importo complessivo tra i 70 e gli 80mila euro. Quest'anno i numeri potrebbero essere diversi. In mancanza di un accordo sindacale, infatti, l'Anm pagherà quanto previsto dal contratto per gli straordinari festivi e notturni. Difficile si arrivi ai 60 euro lordi all'ora dello scorso anno.
 
Esclusi, poi, del tutto dai prolungamenti i parcheggi, finora sempre aperti la notte di Capodanno e che domenica sera, invece, resteranno chiusi. Nessun appello, infatti, è stato rivolto ai lavoratori dell'ex Napolipark che con gli straordinari la notte di San Silvestro hanno consentito l'apertura delle aree di sosta Anm ai veicoli privati, consentendo di alleggerire il traffico in strada.

L'anno scorso, ad esempio, il parcheggio Anm degli spalti del Maschio Angioino lavorò a pieno ritmo per tutta la notte, dando ospitalità a pagamento ad oltre un centinaio di vetture private. Con un incasso di svariate migliaia di euro. Quest'anno, invece, oltre all'assenza dei mezzi pubblici in strada e del metrò, anche i parcheggi Anm resteranno offlimits.

Nonostante le difficoltà, ad ogni modo, l'ultima parola sul Capodanno arriverà dal tavolo in Prefettura di questa mattina. Un incontro chiesto a viva voce dal Comune già in occasione del Comitato per la Sicurezza e l'Ordine pubblico del 14 dicembre scorso e ribadito anche mercoledì dal sindaco Luigi de Magistris, dopo la risposta negativa dei sindacati sui prolungamenti. Considerato il grande afflusso di napoletani e turisti che si riverseranno al centro storico, per assistere agli spettacoli e ai festeggiamenti sul Lungomare si calcolano più di 500mila persone infatti, la garanzia della certezza del servizio di trasporto pubblico notturno potrebbe avere indubbi vantaggi anche per la tenuta dell'ordine pubblico.

Difficile, però, che si arrivi alla precettazione. I servizi notturni di Capodanno, infatti, non sono programmati, ma resi, appunto, in via straordinaria, sulla base delle disponibilità dei lavoratori, e contrattati ogni volta a fine anno. Non essendoci turni previsti, quindi, non sarebbe possibile nemmeno individuare i nominativi da precettare. Ma il Palazzo di Governo potrà ancora una volta esercitare un'azione di moral suasion sui sindacati, chiamandoli a firmare un accordo con Comune e azienda, basato sull'assicurazione del pagamento degli straordinari. L'incontro di questa mattina, inoltre, arriva anche a conclusione di un percorso aperto con i sindacati nei giorni scorsi, che avevano chiesto proprio al tavolo in Prefettura come condizione per effettuare i prolungamenti un faccia a faccia con il sindaco, tenutosi effettivamente mercoledì.

«Siamo impegnati afferma il presidente della Commissione Trasporti Nino Simeone nel rispetto istituzionale per il lavoro dei sindacati e della proprietà, a studiare la possibilità di reperire i fondi per il pagamento non solo dei prolungamenti, ma anche del premio di produzione del 2016, la cui corresponsione rappresenta un atto dovuto, in quanto già maturato. Non sarà facile, ma ci stiamo provando».

Intanto, il destino di Anm resta in sospeso. La decisione sull'ammissione al concordato preventivo è affidata alle esperte mani della Settima Sezione civile del Tribunale Fallimentare di Napoli, presieduta da Lucio Di Nosse. I giudici si sono riuniti ieri mattina per fare una prima valutazione della situazione alla luce degli atti depositati dall'Anm il 22 dicembre scorso, giorno della presentazione dell'istanza di concordato. Ancora riserbo sui nomi. Ma la nomina del giudice delegato, incaricato di seguire e monitorare il caso Anm, è attesa a breve. Subito dopo potrà essere nominato anche il commissario giudiziale, che avrà competenza sull'amministrazione straordinaria. Non è escluso che i commissari possano essere più di uno, o una triade, come nel caso dell'Atac di Roma.

Continua, intanto, la partnership tra Comune e Regione per cercare di alleviare i possibili disagi alla mobilità nella notte di Capodanno. Ieri, Palazzo San Giacomo ha colto l'offerta di Eav di istituire navette bus straordinarie con corse non stop, per ovviare all'assenza di mezzi Anm. L'assessore ai Trasporti Mario Calabrese ha chiesto ad Eav la disponibilità per due pullman straordinari: una linea parcheggio Brin Porta Nolana piazza Bovio; l'altra zona Vomero piazza 7 Settembre.

Le corse dei bus Eav dovrebbero aggiungersi a quelle straordinarie già predisposte di Cumana e Circumflegrea, le linee su ferro gestite sempre dalla società regionale guidata da Umberto De Gregorio, che effettueranno corse non stop per tutta la notte di Capodanno sulle tratte di Napoli. Le stazioni Montesanto, Corso Vittorio Emanuele e Fuorigrotta della Cumana e quelle di Montesanto, Soccavo, Trencia e Pianura della Circumflegrea resteranno aperte dalle ore 19 del 31 dicembre alle ore 14 del primo gennaio, con corse ogni 40 minuti, senza fermate intermedie.

Nella vertenza Anm, intanto, interviene con una nota anche Federmanager, che ha partecipato al vertice con il sindaco di mercoledì. Nell'incontro, sottolinea, «Federmanager ha ribadito la propria disponibilità, a titolo gratuito a metter in campo tutte le competenze e professionalità, per salvare l'Anm. In un momento così difficile con la presentazione del Concordato Preventivo in continuità, occorrono condivisione e senso di responsabilità da parte di tutti: Comune di Napoli, Azienda e lavoratori, ai quali dovrà essere illustrato dettagliatamente il percorso. Oggi occorre siglare un patto di reciproca lealtà e rispetto, soprattutto con la cittadinanza».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA