Semilibertà per Daniele Natale Micale, ultrà del Catania condannato per la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti

Semilibertà per Daniele Natale Micale, ultrà del Catania condannato per la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti
Semilibertà per Daniele Natale Micale, ultrà del Catania condannato per la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti
Sabato 13 Gennaio 2018, 11:01 - Ultimo agg. 14 Gennaio, 11:24
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È in semilibertà da poco prima di Natale, Daniele Natale Micale, 30 anni, uno dei due ultrà del Catania condannati per la morte dell'ispettore della polizia di Stato Filippo Raciti, il 2 febbraio 2007, allo stadio Massimino durante il derby col Palermo assieme all'allora minorenne Antonino Speziale.





Micale, nel novembre del 2012, è stato condannato definitivamente a 11 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale. Ha già scontato oltre metà della condanna in carcere a Catania, ed ha un residuo pena di meno di 4 anni.

SPEZIALE: FINE PENA A NOVEMBRE, MA HA ALTRA CONDANNA Nessun provvedimento di riduzione pena è previsto per Antonino Speziale, l'allora 17enne condannato a 8 anni per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e omicidio preterintenzionale dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti durante gli scontri, al Massimino, del derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007. Il 'fine penà è previsto per il prossimo novembre, ma Speziale è stato condannato a un altro anno di reclusione per avere assistito a un allenamento del Catania nonostante ancora sottoposto a Daspo e nel carcere di Favignana è stato trovato in possesso di un telefonino. Adesso Speziale è detenuto a Palermo, nell'istituto penitenziario di Pagliarelli.

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