Sorrento, al Sant'Anna Institute workshop con lo scultore ipovedente Felice Tagliaferri

Sorrento, al Sant'Anna Institute workshop con lo scultore ipovedente Felice Tagliaferri
di Antonino Siniscalchi
Venerdì 19 Gennaio 2018, 15:52
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SORRENTO - Il Sant’Anna Institute di Sorrento ospita per due giorni il maestro Felice Tagliaferri nell’ambito del programma internazionale di architettura “Building Beauty”, organizzato in con l’omonima associazione di architetti coordinata dal professore Sergio Porta (University of Glasgow). Il maestro ha dato vita ad uno speciale workshop di scultura basato sull’approccio multisensoriale e aperto agli studenti del programma di architettura, provenienti da Stati Uniti, Slovenia, Sud Africa, Iran e India. Nato nel 1969 in Emilia, Felice Tagliaferri ha all’attivo moltissime collaborazioni di prestigio (tra cui il Museo di Arte Contemporanea di Roma, i Musei Vaticani, l'Accademia di Brera, l'Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia, Ca' la Ghironda Modern Art Museum).

La sua vita cambia a tredici anni, quando scopre di avere un'atrofia del nervo ottico, una malattia genetica, che da lì a un anno lo porterà a diventare completamente cieco. Ma Felice non si arrende, anzi fa di tutto per rimanere indipendente: diventa centralinista e a diciotto anni con il diploma in tasca e un posto di lavoro va a vivere a San Lazzaro di Savena. Tutto scorre velocemente nella sua vita fino a quando a venticinque anni risponde ad un annuncio del noto scultore bolognese Nicola Zamboni, all'epoca docente dell'Accademia di Brera che cercava tre giovani per un corso di scultura per non vedenti. Immediatamente Felice aderisce a quella che diventerà l'iniziativa destinata a cambiare il corso della sua esistenza. Così, terminate le lezioni con Zamboni, Felice chiede di continuare quel percorso didattico che gli consentirà di avviare la propria carriera artistica che vanta, ad oggi, più di cento sculture. La matrice stilistica di Tagliaferri rimanda ai grandi classici come Canova e Rodin nella spasmodica ricerca di levigatezza e purezza formale tipica della scultura del sette e ottocento.

Al workshop sono intervenuti il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, con l’assessore alla Cultura Maria Teresa De Angelis, i quali si sono detti “davvero colpiti” dalle capacità artistiche del maestro e dalla valenza del suo insegnamento, esprimendo l’auspicio di poter avviare prossimamente laboratori ad hoc all’interno del territorio comunale. Il programma “Building Beauty” rientra nell’offerta accademica internazionale sviluppata dal Sant’Anna Institute in molteplici ambiti (tra cui le arti visive) e in collaborazione con numerose università nord-americane.
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