Eleonora Abbagnato minacciata: la madre di una ballerina esclusa incastrata dalle etichette della marmellata

Eleonora Abbagnato
Eleonora Abbagnato
Lunedì 29 Gennaio 2018, 12:07 - Ultimo agg. 17:31
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Dopo mesi di lettere anonime piene di minacce, insulti e attacchi rivolti ad Eleonora Abbagnato, prima ballerina del Teatro dell'Opera di Parigi e direttrice, dal 2015, del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, viene processata la madre di una delle ballerine con l'accusa di diffamazione e calunnia. La donna, furiosa per il mancato assegnamento del ruolo di prima ballerina alla figlia, ha inviato ad alcuni dei più importanti quotidiani italiani, come anche in Procura, numerose lettere nelle quali sosteneva che la Abbagnato stesse tramando, insieme all'impresario teatrale Daniele Cipriani, la disfatta dell'intero corpo di ballo.

"Ho avuto paura, quelle lettere erano inquietanti. Ho quattro figli, avevo paura anche per loro. Forse un tempo funzionava minacciare per ottenere ruoli di rilievo, ma con me le cose sono cambiate", ha dichiarato la ballerina.
La vicenda era iniziata nel 2016. La prima lettera, scritta a mano e fotocopiata, recitava: "Aprite un’inchiesta, subito. Ciò che succede al corpo di ballo del Teatro dell’Opera è al di là dell’immaginabile. Innanzi tutto è stata affidata la direzione a Eleonora Abbagnato, pazza bipolare, dispotica."
E' la seconda lettera, questa volta dattiloscritta con toni più inquietanti, che ha portato la Abbagnato a decidere di sporgere denuncia: "Padre nostro che sei nei cieli, ti preghiamo: liberaci della Abbagnato e donaci di nuovo la serenità del nostro lavoro per il quale tanti sacrifici abbiamo fatto."
A spaventare la prima ballerina, come riportato da Il Messaggero, è stato un punto in particolare della missiva: "Se scoppia un casino, noi l’avevamo già detto tanto tempo fa, ma evidentemente non ci aveva preso sul serio… e quando le bombe scoppiano, anche se in senso figurato, non ci sono più mediazioni, ma solo distruzione, morti e feriti."

La responsabile delle minacce è stata identificata grazie ad una foto postata su Facebook dalla figlia, che mostrava le etichette scritte a mano di alcune marmellate regalatele dalla madre: la calligrafia si è rivelata identica a quella della prima lettera.
"Il nostro è un lavoro di squadra e questa storia ci ha turbati. Quello che mi rattrista di più è che nessuno ci abbia chiesto scusa. La figlia, oltretutto, lavora ancora nel corpo di ballo", afferma la Abbagnato.
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