Cambio al vertice della Guardia Costiera: il nuovo comandante generale è l'ammiraglio ischitano Pettorino

Cambio al vertice della Guardia Costiera: il nuovo comandante generale è l'ammiraglio ischitano Pettorino
di Ebe Pierini
Venerdì 9 Febbraio 2018, 18:15
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Si è svolta questa mattina, presso la sede della Guardia Costiera, a Roma, la cerimonia per il cambio al vertice del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Passaggio di consegne tra l'ammiraglio Vincenzo Melone, che lascia il servizio attivo dopo ben 46 anni e l'ammiraglio di origine ischitana Giovanni Pettorino. Presenti all'evento il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano ed il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l'ammiraglio Walter Girardelli.

“Grazie all'ammiraglio Melone che ha guidato il comando della Guardia Costiera con equilibrio e determinazione, favorendo il legame con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le nostre comunità. Buon vento all'ammiraglio Pettorino” ha dichiarato il Ministro Del Rio. “Dall'incontro con gli altri, istituzioni e società civile, operatori di settore e personale del Corpo sono nate le cose migliori, alla base dei risultati raggiunti in questo intenso periodo in cui ho avuto il privilegio e l'onore di guidare la Guardia Costiera” ha commentato durante il suo saluto l'ammiraglio Melone.

“Ringrazio i Ministri Del Rio e Pinotti e i vertici militari per avermi concesso l'onore e il privilegio di servire il nostro Paese a capo della Guardia Costiera, Corpo al servizio di chi ama e vive il mare” ha sottolineato il neo comandante generale Pettorino che discende da una nota famiglia di avvocati ischitani. Fu lui a coordinare i soccorsi che consentirono di salvare le 447 persone che si trovano sul traghetto Norman Atlantic, che si incendiò a dicembre del 2014. Ha inoltre supervisionato l'ultimo viaggio della Concordia dal Giglio a Genova.

“Le attività di ricerca e salvataggio svolte hanno consentito di contenere i drammatici esiti dell’imponente fenomeno migratorio che investe il nostro Paese e tutto il continente Europeo – ha spiegato nel suo intervento il capo di Stato Maggiore della Difesa Graziano - Solo nel 2017 sono stati infatti soccorsi più di 28.000 migranti e 115.000 sono le persone portate in salvo complessivamente in operazioni coordinate dal Comando Generale. Una serie di risultati importantissimi che non si sarebbero potuti concretizzare senza lo straordinario sforzo operativo ed organizzativo offerto dalle donne e dagli uomini della Guardia Costiera”.


 
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