Avellino, ragazzina ubriaca a 13 anni: trovata di notte sulla panchina

Avellino, ragazzina ubriaca a 13 anni: trovata di notte sulla panchina
di Alessandra Montalbetti
Lunedì 12 Febbraio 2018, 09:29 - Ultimo agg. 09:33
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Fa perdere le sue tracce per diverse ore, tredicenne trovata su una panchina in piazza Libertà in evidente stato di ebbrezza. Attimi di apprensione sono stati vissuti per una tredicenne della provincia irpina dai suoi familiari ed amici, dopo che ieri pomeriggio aveva raggiunto il capoluogo per trascorrere qualche ora di svago insieme ad una sua coetanea. Alle undici di sabato sera, dovevano trovarsi entrambe nei pressi del palazzo di giustizia di Avellino, dove ad attenderle c'era la mamma di una delle due che le avrebbe riaccompagnate a casa. All'appuntamento, però, si è presentata soltanto l'amica, visibilmente spaventata perché da diverse ore non riusciva più a trovare la 13enne. La mamma di quest'ultima, sebbene sotto choc per l'accaduto, ha chiamato il 113. La ragazzina fortunatamente è stata ritrovata, dagli agenti della squadra Volanti di Avellino, intorno alle 3 della scorsa notte dopo aver perlustrato tutta la città , su una panchina addormentata della centralissima piazza Libertà. Probabilmente la 13enne, provata dall'eccessiva assunzione di sostanze alcoliche si è addormentata, mancando all'appuntamento con madre e venendo meno agli accordi. Fondamentale al fine della sua individuazione anche la collaborazione di due suoi amici con i quali la ragazzina aveva trascorso il pomeriggio. Loro hanno avvisato la polizia dopo averla lasciata da sola. Agli agenti hanno raccontato di averla abbandonata, spaventati dalle condizioni in cui versava: la ragazza aveva alzato un po' troppo il gomito. I due giovani sono stati a lungo ascoltati dagli inquirenti.
 
Gli agenti della sezione Volanti, dopo aver vagliato la loro versione, hanno escluso ogni profilo di responsabilità in quanto hanno fattivamente contribuito e fin da subito alle ricerche della 13enne.

Appena trovata la minorenne, gli agenti agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi e alla luce del sue condizioni psicofisiche, si è reso necessario il trasferimento all'ospedale «Moscati» per gli accertamenti del caso. I sanitari hanno avviato le cure necessarie, predisposto il ricovero della giovane, oltre a sottoporla ad svariati accertamenti. I medici che l'hanno visitata hanno escluso l'assunzione di sostanze stupefacenti e che la ragazzina fosse rimasta vittima di violenze. Nelle prossime ore, la 13enne potrà già lasciare il presidio ospedaliero e far ritorno a casa dopo la brutta disavventura.
 
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