Vent'anni, accoltellato dal branco: otto fendenti all'uscita dalla discoteca

Vent'anni, accoltellato dal branco: otto fendenti all'uscita dalla discoteca
di Alessandro Napolitano
Martedì 20 Febbraio 2018, 09:47 - Ultimo agg. 09:53
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Un’aggressione violentissima, subìta in piena notte e a quanto pare senza alcun motivo. È successo a un ventenne di Mugnano tra sabato e domenica a via Campana, all’uscita dalla discoteca Golden Gate dove aveva trascorso la serata. Salvatore Migliaccio è ricoverato all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Otto i fendenti che lo hanno raggiunto su tutto il corpo, fortunatamente senza colpire organi vitali. I carabinieri lo hanno ascoltato a lungo, cercando di ricostruire quanto è realmente accaduto. Migliaccio era arrivato a Pozzuoli assieme a un amico diciassettenne. Una serata di divertimento come tante, in quella discoteca molto in voga nell’area flegrea, dove a fare da richiamo c’era anche musica dal vivo. Una lunga serata nel corso della quale il giovane e altri clienti della discoteca non avevano avuto nessun diverbio né motivi di tensione. Così ha raccontato anche ai suoi parenti, che chiedono che venga fatta immediatamente luce su un’aggressione fino ad ora inspiegabile.

Secondo quanto ricostruito, intorno alle 3.30 Salvatore Migliaccio lascia il locale e va in strada per recuperare la propria auto, parcheggiata poco distante. Qui avviene il raid. Ad agire sarebbero stati diversi giovani, che dapprima se la prendono con l’amico minorenne, colpito a schiaffi. I due, colti di sorpresa, scappano, cercano di allontanarsi dal gruppo di violenti. Ma vengono raggiunti. E stavolta toccherà al ventenne avere la peggio. Non ricorda quanti fossero, nè il loro volto. Viene accerchiato e colpito ripetutamente, non è chiaro se da uno o più coltelli. Prima a un braccio, poi a una spalla, infine ai glutei e alle gambe. Il giovane è a terra e di lì a poco perderà coscienza.
 
Si sveglierà ore dopo nel nosocomio puteolano, ancora sotto shock e dolorante. Ma soprattutto senza riuscire a darsi e a dare una spiegazione per un accoltellamento che avrebbe potuto costargli caro. Ha ripetuto di non aver avuto alcun «contatto» con altri gruppi. Nessuno sguardo di troppo o avances a ragazze di altre comitive tra le tante presenti quella sera al Golden Gate. Nè l’amico diciassettenne riesce a fornire indicazioni più precise. Tutto si è svolto molto rapidamente, i violenti hanno colpito e si sono dileguati nel buio. 

«Salvatore è un bravissimo ragazzo - racconta una delle zie - Si sveglia tutte mattine all’alba per andare a lavorare, consegnando mozzarelle ai negozianti di latticini. Non farebbe male a nessuno». Dunque, saranno le indagini dei militari della compagnia di Pozzuoli a chiarire cosa abbia scatenato tanta violenza. Si cercano altre testimonianze, così come sperano gli stessi parenti del giovane. Chiedono che chi abbia visto qualcosa si rivolga ai carabinieri fornendo qualsiasi elemento utile all’individuazione degli aggressori, dei quali non si conosce nemmeno il numero esatto. Determinanti potrebbero essere anche le eventuali immagini prese dalle telecamere di sicurezza della zona. Diversi, negli anni passati, episodi simili nella stessa zona. Tra gli ultimi, una rissa che portò al ferimento e alla denuncia di quattro persone di Secondigliano e Marano. Anche in quella occasione spuntarono i coltelli e tra chi finì al pronto soccorso c’erano due pregiudicati. Il più grave riportò una doppia ferita all’addome e a una spalla. Diversi anche gli arresti da parte delle forze dell’ordine e che hanno riguardato anche parcheggiatori abusivi, veri e propri «padroni» della zona in occasione di eventi nei locali della zona. Gli ultimi a finire in manette chiesero 5 euro ad alcuni automobilisti con fare minaccioso. Tra questi ultimi, però, c’erano anche carabinieri liberi dal servizio.
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