Frasso, rapina choc nella villa è caccia alla banda dell'Est

Frasso, rapina choc nella villa è caccia alla banda dell'Est
di Enrico Marra
Venerdì 23 Febbraio 2018, 12:47
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È caccia alla banda, molto probabilmente dell'Est, che l'altra sera ha messo a segno una brutale rapina in un'abitazione di Frasso Telesino. Caccia anche all'auto utilizzata dai malviventi, che potrebbe essere stata ripresa dalle telecamere lungo il percorso fatto durante la fuga. La polizia, proprio nel corso di un'attività di monitoraggio specifica, ha trovato una Fiat 500 presso un autodemolitore di Sant'Agata dei Goti. Subito scattati gli accertamenti per verificare se si tratta del veicolo adoperato per il colpo. Nel momento dell'irruzione da parte degli agenti del Commissariato di Telese Terme, della Polstrada e del reparto prevenzione e crimine Campania, tre persone erano intente a smontare l'auto sotto la supervisione di una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. Le indagini hanno accertato che la 500 era stata rubata nel capoluogo, precisamente in via Cavour. Per il demolitore è scattata la denuncia con l'accusa di ricettazione. Gli agenti hanno anche rivenuto cinque portiere e il sedile dell'auto. L'individuazione dell'auto non è stata casuale perché sin dal primo momento gli inquirenti, carabinieri e polizia, hanno concentrato la loro attenzione sul veicolo adoperato dai banditi. La banda, infatti, è giunta sul posto in auto. In altri casi, infatti, i rapinatori sono fuggiti a bordo di veicoli rubati alle vittime o nelle vicinanze.

Il cerchio si stringe anche intorno a chi ha fornito le informazioni agli autori dell'incursione. Infatti le modalità del colpo hanno confermato che i banditi erano al corrente di numerosi particolari inerenti la casa e i suoi abitanti. Innanzitutto l'individuazione dell'abitazione del ginecologo Gerardo Salvione, che tra l'altro è non di facile accesso. I malviventi hanno dimostrato anche di essere a conoscenza dell'esistenza della porta secondaria da poter forzare per poi entrare nell'abitazione. Inoltre non è stato certo casuale che l'irruzione sia stata fatta in assenza dei padroni di casa, e quando era all'interno solo la figlia minorenne del professionista. I banditi evidentemente non potevano però prevedere che i genitori di un altra ragazza si recassero dopo poco lì per prendere la figlia. E anche la coppia di adulti è finita nel mirino. A quel punto i rapinatori sono stati costretti a concludere al più presto il colpo e a darsi alla fuga, tenuto conto che era divenuto abbastanza complesso tenere sotto la minaccia delle armi quattro ragazze, di cui una minorenne, e due adulti.

 

Ieri mattina su questa emergenza criminalità si è svolta una nuova riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato al Palazzo di Governo dal prefetto Paola Galeone. Il Comitato si era già riunito la scorsa settimana ad Amorosi con la partecipazione di vari sindaci di centri della valle Telesina dopo il primo raid avvenuto nel piccolo centro. Alla riunione di ieri ha partecipato anche il sindaco di Frasso Telesino, Giuseppe Di Cerbo, il quale ha ribadito l'allarme della popolazione del centro dopo l'incursione di martedì sera. Inoltre ha annunciato che la prossima settimana inizieranno i lavori per l'istallazione delle telecamere di videosorveglianza in paese, essendo state superate una serie di difficoltà che hanno rallentato l'inizio dei lavori. «Stiamo seguendo - dice il prefetto Galeone - questa escalation malavitosa con la massima attenzione. I risultati, proprio per la complessità del fenomeno, non sono immediatamente raggiungibili ma le forze dell'ordine sono impegnatissime. E come avevamo già deciso nel vertice di Amorosi continuerà l'intensificazione dei controlli. Ma rinnoviamo anche un appello a una concreta collaborazione. Trattandosi di piccoli centri quando si notano delle presenze sospette vanno subito avvertite le forze dell'ordine».

Intanto, ieri sera, intorno alle 20, a Castelvenere allarme per 4 furti in abitazione, questa volta in assenza dei proprietari. I ladri sono fuggiti a bordo di un'auto, un'Alfa, che ha sbandato e urtato un muro prima di riprendere la corsa. A dare la caccia ai ladri, in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine, anche alcuni cittadini e il sindaco Scetta.
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